Sei reggini tra i latitanti più pericolosi d’Italia [FOTO & NOME]

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Rocco Morabito, Ernesto Fazzolari, Peppe Giorgi tra i super-boss di ‘ndrangheta ancora liberi

Tra i latitanti più pericolosi d’Italia, come riporta la Gazzetta del Sud, figurano sei super-boss reggini tra i massimi ‘reggenti’ della ‘ndrangheta. Malviventi sanguinari che hanno nella droga il business massimo.

Rocco Morabito, 49enne di Africo, nella locride, è uno dei più ‘potenti’ narcotrafficanti della ‘ndrangheta. E’ ricercato da oltre 20 anni e deve scontare una pena a 30 anni di carcere.

Giuseppe Giorgi, 55 anni di San Luca, ‘patria’ massima della malavita calabrese, latitante da 19 anni, deve scontare una pena a 17 anni di galera per droga, armi, estorsioni ed associazione a delinquere.

Ernesto Fazzolari, 45enne di Taurianova, nel reggino, è ricercato da 20 anni, per omicidio, droga, estorsioni, armi, rapine. E’ condannato all’ergastolo.

Marcello Pesce, 50 anni, latitante dal 2010, considerato uno dei vertice del clan Pesce di Rosarno, che domina la Piana di Gioia Tauro della malavita organizzata.

Giuseppe Crea, classe 1978 di Rizziconi, nel reggino, considerato un personaggio di spicco del clan Crea, tra gli ‘agglomerati’ malavitosi più potenti del territorio. E’ ricercato dagli organi giudiziari dal 2006.

Antonio Pelle, personaggio di ‘primo piano’ della sanguinosa faida di San Luca che è sfociata nell strage di Duisburg in Germania. 54enne, è stato ricoverato nel 2011 all’ospedale di Locri da dove è scappato svanendo nel nulla.

 

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