Reggio: se l’Isis sbarca a Porto Bolaro…

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Scene di panico e allarmismo più totale ieri a Porto Bolaro, i fatti di cronaca condizionano la nostra vita quotidiana: eccone un chiaro esempio

isisOre 20.15. Il Centro Commerciale “Porto Bolaro” in piena attività. Negozi gremiti, chi si ferma al bar con un’amica, chi chiacchera e sta per entrare nei negozi. Shopping e passeggiate. La solita domenica pomeriggio nel centro commerciale reggino. In fondo al corridoio, però, c’è qualcuno che grida. Un allarme in sottofondo, non si capisce bene cosa sia. La gente si guarda impaurita, cercando certezze, cercando qualcuno che gli dia una spiegazione. Così, appare un gruppo di persone che con facce sgomente corre verso l’uscita. “Scappate, scappate” gridano. Le persone allarmate, per emulazione, seguono il gruppo che pian piano incrementandosi diventa una folla che fugge verso la più vicina uscita. Tra questi c’è qualcuno che grida: “un attentato”; ma anche chi cerca di correre più veloce per una bomba depositata chissà dove; chi invece cavalca l’ipotesi della sparatoria.

11084484_10206131440265809_1100711863_nL’immaginario reggino si sfoga in incredibili minuti di follia. Si pensa al peggio, si corre e ci si porta dietro quello che in negozio si aveva in mano, senza curarsene. Negozi incustoditi, lasciati alla mercé di chiunque, dal personale anch’esso altrettanto impaurito. Poi, in un attimo, l’attimo più lungo della propria vita si è fuori dal centro “al sicuro”. La colonna di macchine pronte alla fuga congestiona il traffico e a nulla serve intuire che sarebbe stato inutile prendere l’auto e incolonnarsi dietro tutte le altre vetture. Qui, a posteriori, gli spaventati visitatori del centro commerciale apprendono che era “solo” un guasto alla centralina del reparto tecnico. Nessun attentato, nessuna bomba, nessuna sparatoria.

11103919_10206131440185807_483076361_nCerto, sembra un po’ inverosimile che l’Isis attacchi proprio Porto Bolaro, un tranquillo centro commerciale di Reggio Calabria. “Altro che torre di Pisa, San Pietro e Colosseo, l’Isis ha deciso di colpire Porto Bolaro“, avranno pensato i reggini correndo via dai negozi. Ma come discriminare la reazione dei reggini di ieri vista la concitazione del momento e le notizie degli ultimi giorni? Biasimarli in quanto credevano in un imminente attentato, sembra facile a posteriori, ma lì per lì non lo è altrettanto.

porto bolaro (2)Il clima di terrore che vige in Italia in questo momento si riverbera nella paradossale situazione di ieri. La paura in cui gli italiani vivono è ravvisabile in una situazione banale, in cui un semplice guasto, si trasforma per un attimo nella gente che intravede in una cortina di fumo la peggiore delle tragedie. Non solo l’Isis con i suoi ripetuti slogan minacciosi, ma anche la tragedia dell’aereo della compagnia Germanwings e i colpi di pistola sul corso Garibaldi stanno terrorizzando gli italiani così come i reggini. Il possibile attentato a Porto Bolaro si potrebbe trasformare quindi in uno studio sociologico in cui si costata l’effettivo terrore, mai confessato, con cui piano piano senza neanche accorgerci abbiamo imparato a convivere.

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