Stretto di Messina, nasce la “cabina di regia” per la conurbazione: avrà sede a Reggio

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I parlamenti regionali di Calabria e Sicilia sono pronti ad assumere un ruolo chiave nelle politiche di integrazione tra Reggio e Messina. Questa mattina, al termine di un lungo vertice politico-istituzionale a palazzo Campanella, il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Tonino Scalzo, e il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, hanno condiviso la volonta’ di istituzionalizzare la Conferenza interregionale permanente per l’Area dello Stretto.  L’organismo, i cui uffici saranno ubicati a Reggio Calabria, citta’ che ospita il Consiglio regionale calabrese, diventera’ la sede istituzionale stabile delle iniziative volte a promuovere l’effettiva integrazione tra la Citta’ metropolitana di Reggio e l’Area metropolitana di Messina. Una sorta di “cabina di regia” che, nel rispetto della rappresentanza politico-istituzionale degli enti locali coinvolti, coordini tutte le azioni politiche finalizzate a dare contenuto all’area integrata dello Stretto. La Conferenza ricevera’ in tempi brevissimi un imprimatur istituzionale attraverso appositi provvedimenti di legge regionale che, conformemente al dettato costituzionale, consentano di avviare politiche comuni tra la Regione Calabria e la Regione Siciliana. L’incontro odierno e’ stato promosso dal consigliere regionale reggino Domenico Battaglia e ha visto la partecipazione, oltre che di quest’ultimo, del prorettore dell’Universita’ degli studi di Messina, Michele Limosani, del vicepresidente vicario del Consiglio, Francesco D’Agostino, del segretario questore, Giuseppe Neri, e del capogruppo del Pd Sebi Romeo. “Reggio e Messina, ma piu’ in generale l’intera Calabria e l’intera Sicilia, dispongono di sconfinate risorse naturali, turistiche, culturali e socio-economiche che vanno elevate a sistema. In questo modo – ha affermato il presidente Scalzo – riusciremo a costruire concretamente un’Area dello Stretto che, contando oltre un milione e 200mila abitanti, ambisca a diventare una delle capitali del Mediterraneo”. Da parte sua, il presidente Ardizzone ha sottolineato come “questo progetto rappresenti una grande opportunita’ di sviluppo per due comunita’ che, lavorando sinergicamente, possono cogliere i frutti di potenzialita’ fino a oggi non pienamente espresse. Basti pensare, sul piano logistico, alla presenza di due porti come Messina e Gioia Tauro, ma anche al ruolo che dovra’ tornare ad assumere l’aeroporto dello Stretto”. “Reggio e Messina – ha spiegato il consigliere regionale Battaglia – sotto il profilo geografico sono periferiche rispetto alle loro regioni di appartenenza ma costituiscono il cuore di un’area vasta che puo’ assumere una funzione centrale nell’ambito delle politiche euro-mediterranee. Ecco perche’ e’ indispensabile la costituzione di un contenitore istituzionale, come la Conferenza permanente, che segnera’ un passo avanti formidabile sul piano del coordinamento delle politiche”. A partecipare al nuovo organismo, oltre alle rappresentanze istituzionali dei territori, saranno chiamate, tra gli altri soggetti, anche le Universita’ e le autorita’ di gestione dei programmi operativi nazionali e regionali, le cui risorse possono finanziare le Citta’ metropolitane. L’obiettivo e’ una piena condivisione tra le due Regioni delle scelte strategiche e della visione del futuro della ‘metropoli dello Stretto’, ma anche la costituzione di un policy network per rafforzare la rappresentanza di Reggio Calabria e Messina sui tavoli romani gia’ aperti: quelli relativi alla logistica e portualita’, alla mobilita’ urbana, al Pon Metro e ai nuovi assetti istituzionali. Ardizzone e Limosani, al loro arrivo sulla sponda calabrese, sono stati accompagnati dal presidente Scalzo al nuovo museo nazionale di Reggio dove hanno potuto ammirare i Bronzi di Riace.

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