A fronte del surrealistico scenario politico creatosi in città, l’avv. Munafò, espressione sempre coerente, operativa e lungamente datata del centro sinistra locale, puntualizza che egli è estrinsecazione della base del partito democratico a cui appartiene e non un candidato imposto da onorevoli; egli non è la maschera di squallidi compromessi elettorali; egli con la propria candidatura ha cercato e cerca di unire militanti e simpatizzanti del partito democratico senza esclusione alcuna e senza apriorismi di carattere personale; egli consegna alla città la politica pulita, quale arte nobile di governo della società, e non la pseudo politica degli accordi e dei cartelli elettorali in danno ai cittadini per evidenti scopi personali.
Lo stesso candidato sindaco invita i cittadini a riflettere sulle peculiari caratteristiche della propria candidatura e soprattutto a valutare con attenzione ed onestà intellettuale se, nel teatro pseudo politico ingenerosamente offerto ai cittadini di Barcellona, vi sia un candidato che possa attribuirsi il più elementare principio di democrazia: essere libero.
Smascherare travestiti e trasformisti significa onorare gli onesti; per i “democratici con dignità” questa è la finalità primaria della loro presenza. Munafò ringrazia i cittadini per la forza ed il coraggio conferito.
Barcellona Pozzo di Gotto: il candidato a sindaco Munafò sta dalla parte degli onesti
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