Dopo lo scioglimento del Consiglio comunale, a Bovalino continua la vita cittadina
Questa sera il programma prevedeva l’esibizione del noto artista Fabio Macagnino, tedesco di nascita ma calabrese d’adozione che ha riproposto in versione live il viaggio in musica che sta percorrendo tutta la costa dei gelsomini con i suoi meravigliosi testi che raccontano impressioni, modi ed usanze acquisite nel corso della sua crescita in terra di Calabria; il tutto accompagnato da un sound mediterraneo che ha coinvolto e non poco il numeroso pubblico presente.
Lo spettacolo si è articolato attraverso la lettura di brani che hanno raccontato in maniera schietta e genuina il modo di “essere e pensare calabrese” confrontato poi, in una sorta di parallelismo con la sua terra di nascita, la fredda e poco soleggiata Germania. Ad ogni testo magistralmente recitato è seguita la canzone in dialetto calabrese avvolta in un ritmo crescente e coinvolgente che ha appassionato tutti i presenti. Prima di concludere la sua esibizione, in un clima surreale e d’intensa commozione l’artista, ha proiettato una video clip (in forma cartone animato) dal titolo “siricu” (che è un modo dialettale calabrese di chiamare il baco da seta), la clip è stata registrata e montata a Strasburgo da Jasmine Macagnino e vuole essere una sorta di omaggio/augurio ai tanti profughi siriani che oggi scappano dalla violenza della guerra per trovare pace in posti sicuri dove poter far crescere i propri figli e condurre una vita meno stentata.