“Memorial Matteo Pellicone” – Una giornata di sport con la lotta greco romana, Zimbalatti: “Reggina, possiamo rialzarci” [FOTO]

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StrettoWeb

Al “Memorial Matteo Pellicone” hanno partecipato 102 atleti e 31 società, Carlo Giunta vince la categoria 120 kg

11156887_10205788646788269_1645100094_nAl centro sportivo Viola si è svolto il Campionato juniores di lotta greco romana “Memorial Matteo Pellicone”. Hanno partecipato ben 102 atleti e 31 società provenienti anche da Rovereto, Torino, Bari e Palermo. Uno dei protagonisti nelle fasi preliminari, Beniamino Muscianese ha dichiarato: “E’ sempre una bella esperienza partecipare a un campionato italiano soprattutto perché ci si mette in competizione con gli altri atleti provenienti da tutta l’Italia. E’ una bella sensazione soprattutto se questo evento si disputa nelle tua città. Mi alleno due ore al giorno e quando c’è la possibilità si fa un lavoro extra per cercare di raggiungere la migliore condizione. Per il futuro spero di partecipare a campionati importanti e ottenere anche una medaglia, sarebbe una grande soddisfazione non solo per me ma per tutta la squadra”. Non nasconde l’emozione il primo classificato nella categoria 120 kg Carlo Giunta: “Emozione indescrivibile, devo tutto a mio padre che fin da piccolo mi ha trasmesso questa passione. Ho fatto molti sacrifici per raggiungere questo obiettivo. Adesso guardo avanti, spero di ottenenere altri buoni risultati”.

zimbalattiInfine l’assessore all’ambiente Nino Zimbalatti a StrettoWeb dichiara: “Sono delle competizioni che onorano la città di Reggio Calabria, che onorano lo sport della nostra città, sport che nelle categorie più nobili al momento si trova in difficoltà ma che può rilanciarsi. Lo sport è cultura, socializzazione e aggregazione. Essere in una palestra del genere è un qualcosa di bello per la città per una qualificazione verso obiettivi prioritari affinchè Reggio possa diventare città metropolitana e Perla del Mediterraneo. Sulla Reggina: “purtroppo questa è una nota dolente da tanti anni, personalmente vivo la situazione male perché mi sento un ultras , mi sento un uomo di strada, amo la Reggina. Spero che le cose possano migliorare, ci sono le possibilità per rialzarsi, al momento l’aspetto più importante è la vita della società e non tanto il risultato sportivo”. Sulla Viola: “ha avuto momenti neri in passato e ha avuto la forza di rialzarsi. E’ diventata il punto di traino dello sport reggino dopo le difficoltà della Reggina. Ho un piccolo rammarico, di non aver raggiunto i playoff con la Viola, ci credevo, grande merito alla società. Adesso l’obiettivo è raggiunge traguardi sempre maggiori”.

 

 

 

 

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