Messina, vigilia della sfida decisiva molto turbolenta. Lo Monaco lascia: “in questa città è impossibile fare calcio”

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Pietro Lo Monaco annuncia il suo addio da Messina 3 anni dopo aver rilevato le quote di maggioranza della società peloritana: “in questa città non ci sono le condizioni per fare calcio professionistico”

Il Messina tra poche ore (alle 14 del 2 aprile) è chiamato a scendere in campo al San Filippo in uno scontro diretto decisivo per la rincorsa alla salvezza. La vittoria è l’unico risultato disponibile per i siciliani contro il Martina Franca se la squadra vuole portarsi a -4 dalla Paganese e inseguire ancora la salvezza diretta, ma il successo manca dal derby del 25 gennaio contro la Reggina, da quel momento 7 sconfitte e 3 pareggi. Soltanto i 5 punti di vantaggio sulla Reggina danno tranquillità in ottica playout, altrimenti ci sarebbe anche il rischio di finire all’ultimo posto della classifica.

In un momento così difficile, però, si registrano turbolenze societarie: Lo Monaco, in un’intervista a ItaSportPress, ha confermato le voci che parlavano di un suo addio. “Messina è stato un atto d’amore nei confronti della mia terra. La società stava fallendo ed arrancava nei Dilettanti, volevo fare qualcosa di grande, qui in due anni ho già vinto due campionati ma penso che adesso il tempo sia scaduto. La piazza non ha risposto come mi aspettavo, anzi è stata molto deludente, e con queste condizioni è impossibile continuare e pensare di fare calcio. La risposta è stata deficitaria da parte della città e non ci sono le condizioni per partecipare ad un campionato a livello professionistico, da tutti i punti di vista. Non c’è sostegno, non c’è partecipazione, non ci sono stadi di proprietà o centri sportivi. Porto avanti l’impegno fino a fine stagione, poi lascio. Ho dato molto a Messina ma adesso tornerà a fare quello che ho fatto in passato. Voglio tornare a fare il dirigente sportivo in A”. 

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