Ieri il Comune ha fatto pervenire una nota nella quale annunciava la sospensione del servizio
Il nuovo stop, per la Filcams Cgil, è un fatto dannoso e grave, che testimonia la precarietà dei cento lavoratori impiegati nel servizio. “Auspichiamo – sottolineano Carmelo Garufi segretario generale Filcams Messina e Francesco Lucchesi della segreteria provinciale – che si possa cambiare rotta prima dell’inizio dell’anno scolastico 2015/2016 per evitare l’interminabile iter di sospensioni, proroghe, nuovi affidamenti che comporta solo disagi per lavoratori e utenti”.
Il sindacato nei prossimi giorni chiederà un nuovo incontro all’assessore comunale alla Pubblica istruzione per avere chiarimenti circa il percorso che l’Amministrazione intende seguire per questo servizio. Delucidazioni verranno chieste anche in merito alle risorse che saranno impiegate. Secondo la Cgil non si può più “continuare a predisporre bandi di gara che hanno un arco temporale di pochi giorni piuttosto che annuali o biennali”. Servono maggiori garanzie.