La Dott.ssa Paola Roschetti e l’Avvocato Antonio Marino sono intervenuti all’evento
I due rappresentanti dell’IPF hanno esposto in modo puntuale e schematico la situazione italiana per ciò che concerne i diritti già acquisiti dalle coppie omosessuali, sottolineando per questo l’inutilità dell’istituzione del registro e del regolamento, considerato anche il numero esiguo di iscrizioni avvenuto nei comuni dove lo stesso è stato approvato. Al punto che – ha riferito l’Avv. Marino – in alcuni comuni il registro è stato destituito perché mai utilizzato.
Si è ribadita inoltre la necessità di rivedere la proposta di regolamento affinché non siano lesi i diritti e le libertà ideologiche di alcuno in modo particolare della Cristianità che comunque rimangono aperti all’amore e al perdono del prossimo, rispettandone l’individualità senza prevenzioni dettate dall’altrui scelta su ideologie politiche o identità sessuale.
La Dott.ssa Roschetti ha altresì ribadito i principi su cui non è possibile transigere: nell’eventualità che il Registro sulle Unioni Civili venga istituito, dovranno al contempo sussistere, per le unioni di fatto, gli opportuni veti sul matrimonio e sull’adozione; ambiti questi che meritano, per complessità e rilevanza sotto il profilo sociale l’uno, e socio – pedagogico l’altro, un’analisi composta, competente ed approfondita. L’attenzione è stata poi focalizzata dalla Dott.ssa Roschetti sull’importanza della valorizzazione della Famiglia Naturale che, anche a seguito della mozione Ripepi (di recente approvata e pubblicata) attende adesso una data per la celebrazione della sua Festa a Reggio Calabria.