Le critiche dei gruppi consiliari del Comune di Reggio Calabria non si fanno attendere
“L’epilogo è il seguente: dal 2009 al 2012 gli amministratori dell’epoca, non solo non hanno dato seguito a questa unica ed irripetibile opportunità, ma non hanno neanche previsto delle somme in bilancio per questa, optando, forse, per le stupide ed inutili, oltre che costosissime, passeggiate delle show girl al centro città e dei concerti pagati profumatamente. La cultura è un’altra cosa. I consiglieri di “Reggio Futura” omettono di dire (o forse non lo sanno perché troppo impegnati a distruggere anziché costruire) che l’assessorato alla cultura del Comune di Reggio Calabria sta, da tempo, portando avanti dei progetti qualificati che inseriranno la nostra città in circuiti culturali e sociali per nulla indifferenti. Sottolineiamo il dialogo costruttivo e collaborativo che la Dott.ssa Nardi, persona competente e retta, sta tenendo presso la Regione Calabria, il Ministero ed altri enti di promozione e studio. Ed i risultati ci sono. Molti sono i progetti che hanno raggiunto la fase finale della programmazione e che vedranno la città di Reggio protagonista di iniziative di spessore. Uno fra tanti riguarda la valorizzazione del bergamotto, con un progetto di investimento pari quasi a 400.000 €. Torniamo al Protocollo d’intesa. Adottato con atto deliberativo immediatamente esecutivo, prevedeva una “progettazione congiunta di nuovi eventi…inerenti a temi di interesse reciproco“ finalizzata ad “attività in grado di valorizzare le eccellenze amministrative individuali nei settori dell’offerta culturale, della ricettività e della mobilità territoriale”. Ma di questo importante atto deliberativo non c’è più traccia. O meglio, non si è ritenuto opportuno, ai tempi delle amministrazioni di centrodestra, proseguire l’azione concordata con la città di Milano. Questa nuova maggioranza consiliare, pur consapevole delle numerose difficoltà con cui si scontra quotidianamente, non ha mai perso tempo e non intende farlo. Siamo stati chiamati per lavorare. E lo faremo, fino alla fine e con le mille difficoltà. Reggio sappia però, che il Governo cittadino non accetta lezioni da menzogneri e approfittatori delle ricchezze comuni. Alla Dr.ssa Nardi va la solidarietà di tutti i gruppi di maggioranza in Comune“.