Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha presentato ufficialmente i sette consiglieri comunali che si occuperanno di specifici settori della vita pubblica
“Le deleghe – ha spiegato Falcomatà – sono il frutto di una scelta tesa ad incrementare la partecipazione alla vita cittadina e a far si che in alcuni settori nevralgici dell’amministrazione ci sia la competenza tecnica di chi ne capisce davvero”. Tra i consiglieri delegati, che volontariamente e senza potere di firma e di spesa hanno deciso di “immolarsi” per la città, c’è Rocco Albanese, per quanto riguarda la manutenzione stradale, del cimitero e dell’illuminazione pubblica.
“Dobbiamo fare i conti – ha affermato Albanese – con una cattiva gestione, se non nulla, del passato. Noi lavoreremo in modo da garantire l’efficienza del settore. Una raccomandazione va ai cittadini, perché adoperino nel rispetto del nostro lavoro, un lavoro che vedrà un rigido controllo eseguito anche sulle imprese. Per adesso – ha concluso Rocco Albanese – ci stiamo occupando di quella che è la manutenzione ordinaria, in attesa della gara riferita a quella straordinaria”.
Un sostegno che giunge anche nel settore dell’igiene e della sanità, che sarà vigilato costantemente dal Dottor Valerio Misefari: “la gestione della sanità – ha dichiarato il consigliere Misefari – è affidata alla Regione, ma noi come Comune abbiamo il dovere di intervenire per rendere degni del loro nome i nostri presidi sanitari”.
Sette volontari, dunque, a cui si deve aggiungere Paolo Brunetti, che già da tempo, ma da adesso in maniera ufficiale, si occupa del sistema idrico e fognario cittadino: “speriamo che in breve tempo – parole di Brunetti – possiamo dare una risposta positiva e forte alla città, dove finora, in riferimento al settore di cui mi occupo, non c’è ancora stata una progettazione seria”.
Ed una seria progettazione è necessaria anche per quanto riguarda l’edilizia residenziale pubblica, un settore a cui è stato delegato Giovanni Minniti, che ha esordito dicendo: “noi adesso subentriamo dopo 12 anni di una non sana gestione del settore, devastato anche da un brutto rapporto diritto-dovere dei cittadini. Il patrimonio edilizio – ha chiosato Minniti – è al centro del progetto di rinascita della città”.
E per concludere, e definire così il quadro completo sui sette consiglieri comunali ai quali sono state affidate queste nuove deleghe, ad occuparsi del settore della Protezione Civile sarà il consigliere Antonio Ruvolo.
“Dobbiamo tenere conto dell’emergenza degli sbarchi sulle nostre coste – ha detto Ruvolo – per questo saremo sul campo per parecchi mesi, considerando anche gli altri problemi con i quali deve fare i conti il nostro territorio, come l’altissimo rischio sismico, per cui manca un piano di emergenza aggiornato, o il rischio idrogeologico”.
Una presentazione, quella di stamattina, di sette persone, che come emerso “mettono la faccia e si spendono per il bene della città”.