Riconosciuto dal Tribunale di Roma il “lavoro subordinato” agli ex addetti stampa del Comune di Reggio
“Se il riconoscimento della natura subordinata comporta come conseguenza l’obbligo per l’ente di versare gli oneri contributivi all’Inpgi, identica sorte dovrà valere anche per la parte retributiva – evidenzia Massimo Calabrò. Il riconoscimento della natura subordinata del rapporto di lavoro stabilito dal giudice apre nuove prospettive per chi aveva maturato il diritto alla stabilizzazione sin dalla Finanziaria “Prodi” del 2007, stabilizzazione che fu negata dai burocrati. Sarà un giudice anche in questo caso – prosegue Massimo Calabrò – a spiegare per quali motivi il Comune nel 2010 fece nuovamente ricorso a contratti a tempo determinato (con procedure selettive) e non avviò la stabilizzazione degli aventi diritto, chiesta anche dal Segretario del Sindacato Giornalisti Calabria Carlo Parisi, nonostante il superamento degli ex addetti stampa di quello che di fatto fu un concorso a tempo determinato. Un classico caso, che adesso la normativa europea ha chiaramente definito, di ricorrente abuso dei contratti subordinati a termine della pubblica amministrazione, risarcimento del danno e soprattutto di perdita di chance”.