Sanità Reggio: intimidazioni telefoniche agli operatori del 118, “più tutela nei luoghi di lavoro”

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Il commissario straordinario dell’Asp reggina esprime la sua vicinanza agli operatori del 118 vittime di minacce telefoniche, ed è sempre più deciso a proporre interventi concreti per salvaguardare l’incolumità dei dipendenti nei posti di lavoro più a “rischio violenza”

Santo Gioffrè, commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale ha espresso la sua vicinanza e solidarietà agli operatori del 118 della centrale del Suem che sono stati recentemente minacciati telefonicamente e che hanno sventato un’ aggressione nei locali all’interno dell’ azienda ospedaliera cittadina “Bianchi-Melacrino-Morelli”. Il commissario, proprio per esprimere la sua solidarietà agli operatori minacciati ha fatto sapere che l’Asp si costituirà parte civile nei procedimenti penali che saranno avviati a carico dei responsabili degli atti intimidatori e di violenza contro gli operatori sanitari.  Secondo quanto riportato su un comunicato dell’ufficio stampa dell’azienda, Gioffrè è sempre più deciso a porre in essere concreti interventi mirati a tutelare i luoghi di lavoro e l’incolumità dei dipendenti, ragion per cui nei prossimi giorni sarà formalmente richiesto un incontro con la Prefettura e la Questura di Reggio Calabria per individuare quelle forme di tutela per quanti operano nelle strutture sanitarie considerate potenzialmente oggetto di eventuali atti di violenza ed intimidazione.

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