“Eliminare presto sprechi e disservizi”, dichiara Giuseppe Nucera
“Gli operatori turistici – aggiunge Nucera – assieme ai cittadini calabresi, subiscono da decenni le conseguenze dei gravi disservizi generati da un sistema di trasporto che sembra quasi pensato e realizzato per creare, appositamente, zone d’ombra e disagi di ogni tipo. Per constatare ciò, è sufficiente fare delle semplici prove partendo con i mezzi pubblici da Corigliano, Rossano o Amendolara (alto Ionio) per raggiungere Tropea o un’altra delle località turistiche del Tirreno. Apparirà subito evidente che, anche volendo partire all’alba, sarà possibile raggiungere la meta desiderata solo nel tardo pomeriggio, e il viaggio di ritorno per la località di partenza, è garantito nella migliore delle ipotesi il giorno successivo. E’ esattamente questa – sottolinea il presidente di degli imprenditori turistici – senza troppi giri di parole, la condizione in cui versa il servizio di trasporto pubblico calabrese. Può una regione a forte vocazione turistica permettersi un simile livello di arretratezza? Possono gli operatori del settore turistico offrire ai visitatori dei servizi all’altezza, in un contesto territoriale che non riesce a collegare una località turistica alla propria struttura ricettiva o a un centro di interesse storico, culturale o di semplice svago e divertimento? La risposta, fin troppo scontata, è no. La Calabria è un territorio dalle peculiarità uniche: mare, montagna, siti archeologici, tipicità agroalimentari riconosciute e apprezzate in ambito nazionale e internazionale. Insomma un patrimonio dal valore inestimabile intorno al quale, tuttavia, non riusciamo a costruire un sistema efficiente e moderno di collegamenti, da e per la Calabria e all’interno della stessa regione. Crediamo – evidenzia Nucera – che su questo fronte non sia più possibile accettare nuove fasi di stallo o, peggio, ulteriori arretramenti. Con cadenza regolare assistiamo all’assedio di Giunta e Consiglio regionale per l’erogazione di somme destinate alle varie aziende di trasporto pubblico. Milioni di euro sborsati per un sistema di servizi spesso carente e non conforme alle esigenze del territorio. Occorre cambiare rotta, utilizzando nel migliore dei modi gli strumenti a disposizione per l’ammodernamento e la riorganizzazione del trasporto pubblico. Serve – conclude il presidente della sezione Turismo di Confindustria Reggio Calabria – una precisa volontà politica e sono certo, in tal senso, che l’assessore regionale De Gaetano, riuscirà a predisporre le misure e le azioni necessarie per risollevare un comparto da cui dipendono, in larghissima parte, le sorti dell’economia calabrese e il miglioramento stesso, della qualità della vita in questa regione”.