Sabato 18 aprile avrà luogo, a bordo di una nave delle Ferrovie dello Stato, la “Giornata dello Stretto”, tesa anche al riconoscimento della zona, da parte dell’UNESCO, quale patrimonio dell’umanità
Questa mattina, presso Palazzo San Giorgio, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della “Giornata dello Stretto”; a presenziare all’incontro, Patrizia Nardi, assessore alla cultura del comune di Reggio Calabria, Antonio Perna, assessore alla cultura, alle politiche di integrazione dell’area dello Stretto e del Mediterraneo del comune di Messina, il vicesindaco di Reggio Calabria, Saverio Anghelone (Giuseppe Falcomatà è quest’oggi impegnato a Roma in un incontro con l’Anci), ed il Presidente del Consiglio comunale di Reggio, Demetrio Delfino. A moderare gli interventi, Franco Arcidiaco.
“È un’iniziativa, questa, che vuole portare a parlarsi di più e più agilmente – ha esordito con tali parole Patrizia Nardi – Fino ad ora, purtroppo, non si è riusciti a mettere a sistema il nostro patrimonio culturale e paesaggistico. Un patrimonio – prosegue l’assessore Nardi – che potrebbe essere valorizzato al massimo anche attraverso il coinvolgimento delle università, in un unico modo di fare cultura. L’area dello Stretto – ha concluso Patrizia Nardi – ci sarà quando anche noi ci sentiremo cittadini dello Stretto”.
Turismo, sanità, cultura, trasporti: saranno questi i temi che si affronteranno durante il singolare incontro di sabato, un incontro volutamente organizzato al centro dell’area dello Stretto, che per la prima volta vede riunite per un unico obiettivo tre amministrazioni comunali, e per giunta su una nave.
“Attraverso questa bella idea – ha affermato Demetrio Delfino – si vogliono promuovere gli scambi, portare avanti delle sinergie tra le due sponde, favorire il turismo. Le tre amministrazioni coinvolte si incontreranno in modo così sinergico per concretizzare questa idea di unione. Creiamo con Messina dei ‘ponti’ economici, sociali e culturali, e non ‘ponti’ di acciaio”.
E sempre per rimanere in “tema ponte”, anche il vicesindaco Anghelone ha sottolineato l’importanza che ricopre “il ponte delle idee che abbiamo avuto, che deve fare da volano per concretizzare l’unione a cui auspichiamo”.
L’argomento “turismo”, come sempre, e anche questa mattina in conferenza stampa, ha rappresentato un tasto dolente, tale da richiedere l’intervento dell’assessore al settore di Reggio Calabria, Mattia Fortunata Neto: “L’obiettivo di questa giunta – ha dichiarato l’assessore – è stato fin da subito anche quello di rilanciare la città dal punto di vista del turismo. Stiamo cercando di partire dalle cose indispensabili: proprio recentemente abbiamo ricevuto un finanziamento di 1 milione di euro per poter proseguire con iniziative di più ampio respiro”.
In aggiunta al suddetto finanziamento, il Comune ne sta cercando di ottenere un altro, teso al rilancio, per usare una parola utilizzata dall’assessore Neto, del Miramare. “Impegno e volontà – ha concluso l’assessore – non mancano”.
Impegno e volontà di cui si fanno diretti portavoce anche i club di territorio, come il Touring Club, rappresentato quest’oggi dal professore Cappellano, il quale ha tenuto ad evidenziare l’impegno, per l’appunto, che sia il club che il FAI hanno portato avanti negli ultimi due anni per cercare di rendere fattibile l’idea che mira alla protezione dell’area dello Stretto.
“Abbiamo rilanciato un contest fotografico su Instagram – ha continuato a dire il professore Cappellano – che durerà fino al 20 maggio di quest’anno: tutti potranno pubblicare immagini dello Stretto di Messina”.
E attraverso lo Stretto, almeno secondo quanto riferito dall’assessore Perna, si potrà presto viaggiare con più fruibilità anche e soprattutto dal punto di vista economico: è in previsione, infatti, una convenzione, per quanto riguarda i soli studenti, con le Ferrovie dello Stato, che permetterà ai passeggeri a piedi di pagare 1 euro per il biglietto, a fronte dei 5 euro che si pagano attualmente. Un’altra idea, questa ancora in fase di definizione, è di dimezzare il prezzo del biglietto per tutti coloro che viaggiano in macchina il sabato e la domenica, e per scopi culturali.
“È essenziale che si proceda unitariamente”, così la professoressa Martina, per l’associazione reggina “Italia Nostra”. “Necessaria – prosegue – è anche un’operazione di marketing territoriale ad opera di un professionista del settore. Serve un’azione professionale, soprattutto sul fronte dei trasporti, in modo tale da creare un sistema più efficace su tutto il territorio”.
Professionalità, ma anche organizzazione, sono tra le cose da “sistemare”; e in riferimento all’organizzazione, Rocco Gangemi, Capo Delegazione del Fai di Reggio Calabria, è apparso oggi convinto nel voler fare in modo che “il turista non si trovi di fronte al nulla. Programmazione – ha affermato Gangemi – Sono questi i primi passi da fare per parlare di turismo in città”.
Sarà una giornata di festa, dunque, quella del 18 aprile prossimo, dove, visto l’argomento che si tratterà, è risultato più che giusto incontrarsi su una nave, in mezzo allo Stretto di Messina.
Ma oltre a tutte queste cose, un po’ goliardiche, di vitale importanza sarà il momento in cui la nave, dopo una breve navigazione, si fermerà nel centro dello Stretto: l’accordo si firmerà in quel particolare istante, una firma seguita dal suono delle sirene della stessa nave.
Si deve sottolineare, in aggiunta al programma, la volontà di navigare anche di fronte alla nota via marina di Reggio Calabria. Proprio per tale ragione, tutta la cittadinanza è invitata a presenziare al passaggio della nave “Messina” dinnanzi al Lungomare Falcomatà, che, secondo quanto detto stamane, dovrebbe avvenire intorno alle 11.30 circa.