Le elezioni imminenti hanno spinto l’organismo a chiedere un impegno diretto su alcuni punti chiave
Nel 2014 un gruppo di laici cattolici, provenienti da varie realtà cittadine ed ecclesiali, lo costituisce con l’intento di farne polo stabile di incontro tra i rappresentanti delle realtà parrocchiali, ecclesiali e civiche al fine di proporre nel territorio gli insegnamenti della Dottrina Sociale della Chiesa attraverso attività di formazione, lettura del territorio e momenti informativi e operativi.
In vista delle imminenti elezioni amministrative, dunque, l’Osservatorio ha voluto porre l’attenzione su alcuni temi di particolare importanza, che non possono riguardare i soli cattolici ma ogni uomo ed ogni donna di buona volontà. Da qui l’appello ai candidati affinché rispondano ad un autentico decalogo.
- Dignità della persona: L’Osservatorio, nella propria attività di lettura del territorio, ha riscontrato in città la presenza di gravi fenomeni di degrado materiale, morale e spirituale per i quali si rileva la necessità di un intervento urgente.
- Solidarietà e sussidiarietà: Rendere effettivo il ruolo del Municipio come primo corpo intermedio territoriale con l’applicazione dei principi di solidarietà e sussidiarietà secondo la massima “tanta libertà quanta è possibile, tanto Stato quanto è necessario”. In particolare, per la solidarietà intervenire per lo smantellamento della burocrazia -che rallenta l’effettivo aiuto alle fasce più deboli della popolazione -e per la sussidiarietà aprire alla società civile tutti gli ambienti socio-culturali ed economici indebitamente occupati da politica ed enti pubblici, concentrandosi sugli ambiti per i quali è strettamente necessario un intervento pubblico. Avvio di processi che permettano la più ampia partecipazione nella gestione politica e nella promozione del bene comune.
- Vita: Attuare delle politiche di tutela e promozione della vita in ogni sua fase, promuovendo ogni azione di sostegno sia alle gestanti in difficoltà (in modo da mettere i genitori in condizione di accogliere il nascituro), sia agli anziani ed ai disabili, affinché non vengano “scartati” ma sostenuti.
- Famiglia: Promozione della famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna come soggetto politico primario della vita sociale cittadina, anche attraverso agevolazioni e sgravi fiscali e aiuti alle famiglie numerose.
- Libertà di educazione: Riconoscere la famiglia come primo luogo di educazione e formazione per i giovani e sostenerla perché possa svolgere con più consapevolezza e vigore questo importante ruolo, garantendola nella propria libertà da ingerenze esterne ed aiutandola nella prevenzione dei fenomeni di devianza e di immoralità. Promuovere l’accoglienza rispettosa di ogni persona, evitando ogni marchio di ingiusta discriminazione e prevenendo ogni forma di violenza e bullismo. Sviluppare progetti educativi rispettosi della complementarietà e delle differenze tra i sessi, evitando di aderire a iniziative ideologiche (promozione della teoria del gender, abolizione della festa della mamma e del papà, sostituzione dei termini “madre” e “padre” con “genitore 1” e “genitore 2”, ecc.) lesive della dignità e del ruolo della famiglia e delle persone.
- Lavoro: Creare adeguate e concrete condizioni per lo sviluppo di attività lavorative anche favorendo la libera iniziativa privata. Particolare attenzione va posta in questo ambito soprattutto all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro in quanto la sempre più crescente emigrazione di giovani dai luoghi d’origine crea un salasso di forze che frenano lo sviluppo e il miglioramento dei propri ambienti.
- Onestà e sicurezza: Adottare e sostenere ogni iniziativa necessaria, collaborando attivamente con le autorità preposte, per rendere effettivo il contrasto alla mafia, alla criminalità ed all’illegalità così da garantire maggiore sicurezza sul territorio e un’amministrazione lontana da qualsivoglia logica di malaffare.
- Droga e dipendenze: L’Osservatorio nella propria attività di lettura del territorio ha riscontrato la presenza di fenomeni di grave disagio -legato soprattutto all’uso di sostanze stupefacenti, ma anche alla ludopatia -per i quali risulta urgente intervenire mediante attività di formazione e informazione e la creazione di luoghi di confronto e socializzazione
- Integrazione: Lontano da slogan e posizioni ideologiche, è necessario che vengano favoriti processi di vera integrazione delle persone straniere contemperando i vari interessi in campo: affermazione della propria identità e cultura, preservazione delle proprie tradizioni, reciproco rispetto, dovere di ospitalità, ordine pubblico.
- Qualità della vita: Garantire con competenza i servizi ed i diritti basilari di ogni persona, delle famiglie e delle comunità.