Centinaia di firme già raccolte e molte altre da raccogliere su firmiamo.it contro il bracconaggio
L’episodio in questione ha visto i volontari dell’Ente Nazionale Protezione Animali appostarsi nel bosco per scovare il padrone del richiamo illegale “chiamaquaglie”, rinvenuto nella stessa mattinata. Dopo due ore di attesa è comparso un uomo col volto coperto e una muta di cani al seguito il quale, senza esitazioni, ha sparato col suo fucile addosso alle guardie zoofile sfiorando la tragedia.
Nella petizione, a cui si può aderire cliccando “firma” al link http://goo.gl/hZGSGq, si legge: “Il fatto che non ci siano feriti o morti è solo un miracolo, ma una drammatica escalation di sangue e terrore tra i bracconieri e le Guardie Zoofile Enpa è dietro l’angolo. Firmiamo tutti per chiedere alle istituzioni e al Ministero dell’Interno controlli più serrati verso i cacciatori di frodo, criminali che sono pericolosissimi non solo per gli animali, ma anche per gli uomini. Vogliamo inoltre più supporto e sicurezza per i volontari delle Guardie Zoofile, veri e propri eroi che rischiano la pelle per tutelare gli animali e migliorare questo mondo incivile”.