Una lettera minatoria ricevuta dal giornalista de “Il Quotidiano”, il Presidente del Consiglio regionale della Calabria gli esprime la sua solidarietà
“Oltre alla gravità del contenuto della missiva – prosegue Scalzo – preoccupa il fatto che chi ha lasciato il messaggio intimidatorio lo abbia fatto recapitandolo direttamente a casa. A Costanzo rivolgiamo l’appello ad andare avanti, come sempre ha fatto, con coraggio e nel segno della legalità. In Calabria sono troppi i casi di operatori dell’informazione che rischiano la vita solo perché svolgono il loro lavoro con professionalità e senza scendere a compromessi. Ma una comunità nella quale gli spazi di libertà per i giornalisti sono ristretti – conclude il presidente del Consiglio regionale – non è una comunità che può dirsi compiutamente democratica. Tutti, in Calabria, dobbiamo lavorare per garantire al mondo dell’informazione l’autonomia e la sicurezza che sono precondizioni essenziali per esercitare la libertà costituzionale di manifestazione del pensiero e il diritto-dovere di cronaca”.