EU-Pilot, Messina stralciata dalla procedura di pre-infrazione

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L’assessore De Cola ha confermato l’esito dopo l’incontro all’assessorato regionale

Nel corso di un incontro svoltosi oggi, mercoledì 27, all’assessorato Territorio Ambiente della Regione Sicilia, è stato ufficialmente comunicato all’assessore alle Politiche del Territorio del Comune di Messina, Sergio De Cola, che la nostra città è stata stralciata dalla procedura di pre-infrazione comunitaria denominata “EU Pilot”, che tante criticità aveva sollevato negli anni scorsi.

E’ davvero una buona notizia – ha dichiarato l’esponente della Giunta – che dà riscontro dell’impegno e del paziente lavoro portato avanti da quando ci siamo insediati. Negli anni scorsi la  procedura, attivata in seguito ad una iniziativa trasmessa a Bruxelles dal nostro governo, denunciava un atteggiamento distante dalle linee di tutela ambientale per quanto si era realizzato  precedentemente al 2013, soprattutto la mancanza di valutazione ambientale sull’attuale PRG (richiesta già avanzata nel 2007!)

L’apertura di una procedura di pre-infrazione aveva portato alla richiesta da parte della Regione del blocco totale di ogni attività edilizia a Messina. Dopo un’attenta analisi della situazione, già nell’agosto del 2014 l’assessorato alle Politiche del Territorio aveva inviato a Palermo una nota contenente tutte le azioni che si intendevano porre in essere per segnare una chiara inversione di tendenza e recuperare rispetto al passato.

Negli ultimi nove  mesi il Dipartimento Urbanistica ha lavorato – ribadisce l’assessore ai lavori pubblici – organizzando, insieme all’assessorato all’Ambiente, seminari sui temi della Rete natura 2000. Sono state inoltre promosse azioni a varia scala e soprattutto si è finalmente redatto lo studio sugli effetti cumulativi di tutti gli interventi, più di 400, realizzati dall’istituzione della ZPS (Zona a Protezione Speciale) dal 2007 ad oggi. Il risultato di tutto questo lavoro, già apprezzato informalmente negli incontri avuti a Palermo nei mesi scorsi, è stato oggi ufficialmente riconosciuto e la città di Messina non è più un “caso” europeo ma una città che ha chiaramente mostrato, attraverso azioni concrete, una nuova sensibilità ambientale”.

Ribadendo la propria soddisfazione, l’esponente della squadra di governo cittadino ha voluto ringraziare i funzionari per la professionalità mostrata nell’adozione degli indirizzi forniti dal suo ufficio.

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