“Frecce e Frecciate”, che brutta storia! Visita impedita ai ragazzi disabili, ma concessa agli “amici e compari”? [FOTO]

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Reggio, visita guidata alle Frecce Tricolori negata a un gruppo di ragazzi disabili dell’AGEDI, ma concessa a molti altri…

33Purtroppo anche questa volta, raccontando un evento così bello com’è stata l’esibizione delle Frecce Tricolori su Reggio Calabria, ci troviamo costretti a dover evidenziare anche il rovescio della medaglia. Il lato oscuro di questa bellissima iniziativa che per 3 giorni ha entusiasmato una città intera. Raccontiamo, grazie al racconto di Giovanni Zampaglione, un episodio a nostro avviso raccapricciante. Non si può definire altrimenti quanto accaduto:

“Che bello,le frecce tricolori,sicuramente andrò a vederle
Uhm!
Quasi quasi faccio un regalo,se mi riesce, ai ragazzi dell’AGEDI.
Contatto le frecce tricolori ed ottengo il nulla osta alle foto in pista vicino i velivoli,ma essendo uno scalo civile il gentilissimo interlocutore mi dice di contattare ENAC per l’accesso in pista.
Bene,intanto le frecce mi hanno detto si.
Contatto il gentilissimo orgonizzatore dell’evento, Sig. Buonsanti, ed anche lui sposa la mia idea di regalare un’emozione particolare ai ragazzi dell’AGEDI.
Ma anche lui mi invita a rivolgermi all’ENAC per l’accesso in pista poiché:

nella qualità di coordinatore della manifestazionme faccio presente al sig. che, a seguito di riunione svolta con la direzione aeroportuale ENAC, sarà sostanzialmente impossibile l’accesso di persone esterne sul piazzale sosta a/m.

Infatti le esigenze, a detta di ENAC, della security aeroportuale, atteso l’aeroporto aperto al traffico commerciale non consentono nessuna procedura in tal senso.

Per avere una idea della rigorosità dell’ Autorità è stato rifiutata una disponibilità del Reparto volo PS a gestire il flusso di persone esterne per una possibile visita agli a/m della PAN, in una ipotesi di parcheggio vicino al reparto volo.

Purtroppo nulla possiamo di fronte a coloro che gestiscono la security aeroportuale.

Cordialmente

Bene,contatterò Enac.

Con riferimento alla sua richiesta di poter organizzare una visita agli aeromobili della Pattuglia acrobatica con un gruppo di ragazzi disabili, spiace doverle comunicare che purtroppo non è possibile. I Regolamenti comunitari di security aviation impediscono l’accesso alle aree sterili aeroportuali a chi non è in possesso di un titolo di viaggio (passeggeri) o tesserino aeroportuale (Operatori aeroportuali).

Saluti

Visto che é così mi arrendo,con la soddisfazione di averci provato e la tristezza di non aver potuto dare ai ragazzi dell’AGEDI qualcosa in più per rendere ancora più indimenticabile il weekend.

33Ma poi vedo la foto che vi allego ed insieme a quella tante altre sui profili facebook a destra ed a manca, foto di gente che non sembra sia in procinto di imbarcarsi su di un volo e di persone che non sembrano proprio addetti aeroportuali [vedasi i bimbi in basso a sinistra nonché la signora con il passeggino sullo sfondo].
E così la tristezza diventa sconforto poiché non cambieremo mai ed avremo sempre bisogno dell’amico o del compare per fare oppure per ottenere qualcosa, anche quando si tratta di voler regalare un sorriso ad un gruppo di ragazzi disabili cui la vita ne ha giá tolti tanti.
Grazie alla PAN ed al Sig. Buonsanti per la loro cortesia dimostrata anche nel corso della manifestazione e ad ENAC così solerte a far rispettare le regole poiché i REGOLAMENTI COMUNITARI DI SECURITY AVIATION sono molto rigidi…….ma per fortuna non per tutti“.

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