Messina, Accorinti pretende chiarezza: “sul Piemonte abbiamo ottenuto il massimo”

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Il sindaco difende l’operato della Giunta: il risultato dell’intesa frutto di una sana collaborazione

Renato Accorinti non ci sta ad essere posto all’indice per il presunto disinteresse nei confronti del nosocomio di Viale Europa. Così, per sgomberare il campo dai continui attacchi incassati su questo versante dall’Amministrazione, ha scritto una lunga lettera alla città per esaltare gli sforzi profusi dalla Giunta mentre “altre forze sono impegnate nello svolgere azioni di contrasto e di distruzione, tese a vanificare tutto, nel tentativo tenace di riportare Messina nello stato in cui l’abbiamo trovata, pre-giugno 2013, di assoluto degrado e stagnazione su meccanismi di sfruttamento e di tutela degli interessi di pochi a discapito del bene comune”. Rivendica, il primo cittadino, l’assoluta dedizione alla causa nel rispetto del mandato conferito alla massima autorità sanitaria, con un occhio di riguardo per l’efficacia e l’efficienza delle strutture sanitarie. “Il 7 Agosto – scrive Accorinti – ho trasmesso una nota all’Assessore Borsellino nella quale, è bene ricordare, si richiedeva un fattivo intervento per favorire la riqualificazione del Piemonte, approfittando del contesto della rimodulazione regionale della rete ospedaliera”. Una nota con la quale chiedeva di tutelare il presidio garantendo il settore dell’emergenza-urgenza e ponendo all’ordine del giorno il tema dello sviluppo di attività diagnostiche multidisciplinari, “fornendo servizi oggi assai richiesti ed oggetto di lunghe liste di attesa, per le quali la centralità della struttura favorirebbe soprattutto l’accesso e la fruibilità agli anziani ed alle fasce deboli”. L’obiettivo è sempre stato quello di avere “una struttura sanitaria, al centro della città che si offrirebbe alla cittadinanza fornendo servizi assai richiesti, spesso oggetto di migrazione passiva”. In altri termini una “proposta che razionalizza l’offerta delle prestazioni, rispettando le caratteristiche del territorio, la qualità e la sicurezza”. Da qui la presa di coscienza dell’assessore Borsellino che ha portato al progetto di fusione col Centro neurolesi grazie al lavoro svolto dalla deputazione regionale. Il progetto al vaglio dell’Ars, secondo il sindaco, determinerà “centinaia di assunzioni per personale medico e sanitario (…) oltre ai finanziamenti, già in essere, per adeguamenti strutturali e logistici, con conseguente ricaduta positiva per imprese e società coinvolte. A questo – conclude Accorinti – si aggiunge una allocazione di apparecchiature radiologiche di altissimo livello, nonché di attrezzature connesse con laboratori e tecniche riabilitative, parti delle quali oggi parzialmente utilizzate nella sede dell’IRCSS sui Colli di Messina, che troverebbero migliore ed adeguata allocazione in Viale Europa, nonché un ampio e coerente utilizzo”. Il giudizio dunque non può che essere positivo, tanto che Accorinti si sbilancia parlando di una vittoria della città determinata dalla sinergia dei diversi attori, “un vero laboratorio di quello che potrebbe essere, pur nel rispetto delle diversità ideologiche, la città di domani”.

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