Messina, il caos delle case popolari: l’impasse del Comune scatena invidia e rivalità

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Terminano i lavori per le nuove residenze, ma le polemiche sono appena all’inizio. Colpa della burocrazia e della disorganizzazione di Palazzo Zanca

fondo fucileLe lungaggini burocratiche hanno spinto gli abitanti di via Taormina ad occupare le case dello Iacp presenti nel rione. I residenti hanno spiegato che quei domicili spetterebbero loro e soltanto l’esasperante lentezza del Dipartimento comunale impedisce agli stessi di usufruirne: da qui l’idea di prendere il possesso immediato dei venti stabili, con buona pace del dettato normativo. Sennonché il Comune non ha ancora chiarito se le stesse abitazioni debbano essere affidate agli attuali inquilini abusivi o agli abitanti di Fondo Fucile: una situazione paradossale che mette in conflitto due realtà marginali nella confusione imperante a Palazzo Zanca. Con un risvolto giudiziario: se l’occupazione abusiva fosse riconosciuta dalle forze dell’ordine con un intervento, gli stessi “ospiti” – allontanati dall’appartamento – perderebbero per legge il diritto a beneficiare dell’assegnazione. Un boomerang nel caos.

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