Messina, altro che domiciliari: scorrazzava per la città senza neanche avere la patente

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Il trentanovenne stava beneficiando di un permesso premio: per lui il rito diretto

Nella mattinata di ieri i Carabinieri del Nucleo Radiomobile i Messina hanno arrestato per evasione, resistenza a P.U. e guida senza patente Francesco Pispisa, 39enne messinese. Detenuto nel carcere di Augusta, si trovava a Messina per un permesso premio di 5 giorni che, tuttavia, avrebbe dovuto scontare presso la sua abitazione.

Invece, nella mattinata di ieri scorrazzava con un ciclomotore per la città, in compagnia di un conoscente. Lungo in Viale Annunziata, alla vista dei militari di pattuglia con due motoradio il Pispisa, evidentemente consapevole della violazione che stava commettendo non osservando la misura restrittiva a suo carico,  aumentava repentinamente la velocità al fine di allontanarsi ed evitare un possibile controllo di polizia. La manovra attirava, invece, l’attenzione dei Carabinieri che decidevano di procedere al loro controllo intimando l’alt al mezzo.

 L’uomo, tuttavia, invece di fermarsi, forzava il posto di controllo accelerando e fuggendo a tutta velocità. Nasceva un inseguimento durante il quale gli inseguiti pericolosamente zigzagavano a forte velocità tra le persone e i mezzi che affollavano il V.le Annunziata, non desistendo nonostante più volte venissero affiancati dai Carabinieri che, a sirene spiegate, intimavano di fermarsi. A quel punto  militari, anche per evitare che la folle corsa potesse causare vittime, dopo circa un Km e con un’abile manovra, costringevano fisicamente i due ad arrestare la fuga.

Condotti in Caserma, gli agenti hanno scoperto che Pispisa non solo era sottoposto a misura restrittiva, ma non aveva mai conseguito la patente. Per il reo è così scattato l’arresto e per la giornata di oggi sarà celebrata la direttissima.

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