Messina, operazione “Refriger”. Un arsenale e un deposito di droga: confermate in appello le condanne

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A due anni dagli arresti, accolte integralmente le tesi dell’accusa

tribunale messinaSono state  confermate in appello le condanne per gli imputati fermati dagli agenti della Mobile nell’ambito dell’operazione “Refriger”. Questa, nel giugno del 2013, portò alla scoperta di un arsenale e di un deposito di droga, direttamente gestito dal clan di Mangialupi. Per Pietro Coppolino (8 anni di reclusione), Eugenio Paone (10 anni), Domenico Parisi (8 anni) e Francesco Turiano (16 anni) si è così registrata la conferma integrale della sentenza di primo grado. Diversa la posizione di Tommaso Crupi, laddove l’aggravamento della pena di sei mesi, con quattro anni e mezzo di carcere sul capo, è stato determinato da altre vicende per fatti di droga. Accolte, quindi, le tesi dell’accusa.

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