Alle 16 la manifestazione davanti al nosocomio di Viale Europa
All’incontro con i giornalisti son intervenuti i rappresentati di forse sociali e associazioni che hanno aderito all’iniziativa: Giuseppe Calapai, Uil Fpl; Mario Macrì, Uil Medici; Renato Coletta e Fabrizio Calorenni dell’Associazione “La città futura”; Cristina Rossitto dell’Associazione “Stai con noi”. Hanno aderito, inoltre, l’Orsa e il movimento “Ilferribottenonsitocca”.
Minasi ha ribadito quanto già dichiarato all’indomani del recentissimo varo in Commissione Sanità all’Ars della fusione Irccs Centro Neurolesi “Bonino Pulejo” – Ospedale Piemonte, che, secondo l’ex magistrato “Ha determinato lo smantellamento proprio di quelle unità che facevano del Piemonte un Ospedale e che davano ragion d’essere ad un Pronto Soccorso che, a queste condizioni, invece, non ci sarà più. A Catania ci sono ben sette Pronto Soccorsi e nessuno si è mai sognato di toglierne uno!”.
Il riferimento, in particolare ha riguardato la soppressione della Chirurgia, che, invece, costituisce una delle specializzazioni essenziali per l’esistenza di un Pronto Soccorso. “Rimossi – ha precisato ancora – anche l’Utin, Ostetricia e Ginecologia e Pediatria. E mentre ci dicono che vengono eliminati i doppioni, si crea la terza Stroke Unit in città e nello stesso momento in cui si abolisce l’Ospedale Piemonte. Così – ha ammonito Minasi – piuttosto che un Pronto Soccorso avremmo una sorta di Guardia medica, con la conseguenza dell’intasamento del Pronto Soccorso più vicino che è quello del Policlinico, aggravando le sue problematiche per i tempi di attesa già abbastanza lunghi”.
Il presidente del Comitato ha, inoltre, ricordato la questione dei posti letto, che da 120 si sono ridotti a 42 per acuti. Il dott. Silvano Arbuse, componente del Comitato “Salvare l’Ospedale Piemonte”, riferendosi al botta e risposta a distanza che si è verificato ieri a seguito delle considerazioni sulla legge approvata in Commissione regionale, ha dichiarato: “Gli onorevoli Formica e Picciolo sostengono che abbiamo capito male: per chiarirci presto faremo un confronto pubblico”.
Sui temi analizzati da Minasi, ha aggiunto: “La verità è che la Giunta Crocetta ha chiuso il Piemonte e il Pronto Soccorso e creato il più grande centro di riabilitazione del Meridione: ne prendiamo atto. In Commissione è stato deciso tutt’altro rispetto ai protocolli firmati da tutti i soggetti coinvolti, compresi il Sindaco e il rappresentante del Centro Neurolesi”.