Reggina, grande euforia: “ci davano per morti invece siamo ancora qua. Ce lo meritiamo, e adesso…”

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Reggina, dopo l’accoglimento del ricorso la squadra al Sant’Agata si prepara in modo ancor più deciso in vista dell’andata del derby playout: “ci abbiamo sempre creduto, siamo pronti”

C’è grande euforia nell’ambiente Reggina e al centro sportivo Sant’Agata dopo la decisione ufficiale del CONI che ha fatto giustizia ristabilendo in classifica i valori che erano emersi in campo, dove la Reggina aveva fatto più punti del Savoia (comunque già fallito). Il CONI ha evitato un playout-farsa e regala a tutti gli amanti del campo una grande festa, come deve essere e come sarà il derby dello Stretto. Adesso al Granillo sono attesi 20.000 spettatori per una partita storica, un derby-spareggio che non ha alcun precedente nella storia.

La Reggina sta vivendo questo momento con grande euforia: i calciatori si sono allenati per due settimane dopo la fine del campionato dando piena fiducia al Presidente Foti che garantiva il massimo impegno della società per ottenere le proprie ragioni nella sede della giustizia sportiva, e adesso sono pronti al derby che tanto hanno voluto. Tutti davano la Reggina per morta, già retrocessa in serie D. Invece adesso gli amaranto sono ai playout proprio contro il Messina. Forse, probabilmente, in base alle vicende del calcioscommesse e delle tante società fallite o sull’orlo del fallimento, Reggina-Messina si affronteranno nuovamente il prossimo anno in Lega Pro. Ma intanto adesso c’è questo derby, che la Reggina vede come una doppia rivincita: per rifarsi dopo una stagione frustrante, per battere i dirimpettai che hanno vinto in campionato sia all’andata che al ritorno, per chiudere al meglio un’annata di grandi emozioni. Nonostante tutto.

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