Lega Pro, una chiacchierata con il Presidente Macalli per chiarire questa coda stagionale di grande incertezza
Coda d’incertezza per il campionato di Lega Pro, la cui regular season s’è conclusa domenica definendo le classifiche che hanno consentito alla Lega di ufficializzare le griglie di playoff e playout nonostante i vari casi di giustizia sportiva che hanno scosso l’ambiente nelle ultime settimane. Oggi al CONI l’udienza del Pro Piacenza, che chiede la restituzione degli 8 punti di penalizzazione che lo costringono a disputare gli spareggi salvezza: la classifica del girone B potrebbe cambiare tra qualche ora; la prossima settimana c’è, presso lo stesso Collegio, il ricorso della Reggina per quanto riguarda il girone C, colpito anche dal caso Matera.
In una chiacchierata informale con il presidente della Lega Pro Mario Macalli abbiamo provato a chiarire una situazione intricata che tiene banco da giorni sui mass-media. Nei confronti del Matera, al momento, non c’è nulla che sia arrivato sui tavoli della Lega. La giustizia sportiva farà il suo corso, si vedrà in base ai verdetti cosa potrà accadere in futuro, ma intanto i lucani disputeranno regolarmente i playoff. Le date di playoff e playout sono state stabilite e ufficializzate anche se il programma potrebbe subire dei cambiamenti. Si attendono quindi le sentenze, ma in ogni caso non dovrebbero esserci modifiche nelle date. Anche Macalli sa bene che la Reggina si sta comunque allenando in vista del possibile playout previsto per il 23 maggio, quindi a prescindere dalla decisione sul ricorso, la partita si potrà svolgere regolarmente allo stesso orario (ore 17) che sia Savoia-Messina o Reggina-Messina.
Tuttavia il problema della prevendita dei biglietti potrebbe essere secondario, in quanto al Giraud di Torre Annunziata anche nel playout la partita si disputerebbe a porte chiuse o comunque, bene che vada, con l’accesso consentito ai soli abbonati della stagione (che erano 260), per gli stessi problemi che hanno proibito al pubblico di assistere alle ultime gare di campionato. In caso di derby dello Stretto, la società ospitante (Reggina) avrebbe solo 3 giorni di tempo (giovedì 21, venerdì 22 e il giorno della partita, sabato 23) per organizzare la logistica (accrediti, steward, gestione dell’impianto) e per vendere i biglietti. Ma comunque, nonostante i possibili disagi che una partita così blasonata potrebbe determinare, ipotizzare un rinvio ad oggi sembra molto difficile.