Reggina, cresce l’ottimismo sul ricorso. La squadra si allena in vista del derby; playout rinviati di una settimana?

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La Reggina mantiene alta la concentrazione e pensa al possibile playout con il Messina: incertezza sulle date, gli spareggi potrebbero slittare di una settimana

Cresce in casa Reggina l’ottimismo per il ricorso presentato dal club al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI sui 3 punti di penalizzazione: la società sostiene una serie di argomentazioni che portano tutto l’ambiente ad essere fiducioso sull’esito del reclamo. Il massimo organo della giustizia sportiva italiana non ha ancora fissato l’udienza, che però secondo alcuni rumors si terrà la prossima settimana, forse mercoledì 20  maggio, accogliendo la “procedura d’urgenza” con cui la Reggina ha inviato il ricorso la mattina dell’8 maggio, poche ore dopo il deposito delle motivazioni della condanna.

Intanto mercoledì la squadra tornerà ad allenarsi al Sant’Agata dopo tre giorni di pausa concessi da mister Giacomo Tedesco, che ha concluso il campionato con due vittorie consecutive e con 7 reti realizzate in tre partite. Mai nessuno, tra i suoi (tanti) predecessori stagionali, aveva fatto così bene. La squadra ha ritrovato la gioia di stare insieme, la voglia di divertirsi negli allenamenti e in campo, e la fiducia trasmessa dal presidente Foti sull’esito del ricorso mantiene alta la concentrazione in vista dei playout.

Spareggi rinviati di una settimana?

E’ molto probabile, intanto, che le date degli spareggi per non retrocedere in D vengano rinviate, a prescindere dall’esito del ricorso. Oggi c’è stata un’importante riunione nella sede della Lega Pro a Firenze in cui sono stati stabiliti criteri rivoluzionari in vista della prossima stagione su iscrizione, rose e penalizzazioni: durante l’incontro sono stati resi noti gli orari dei playoff, cosa che non è accaduta per i playout su cui incombe ancora l’incertezza dei ricorsi (non solo della Reggina, ma anche del Pro Piacenza nel girone B). A questo punto è verosimile che i playout vengano rinviati di una settimana: l’andata si giocherà sabato 30 maggio, il ritorno sabato 6 giugno, con orari ancora da stabilire in base ai verdetti del Collegio di Garanzia dello Sport del CONI sui ricorsi di Pro Piacenza (udienza mercoledì 13 maggio) e della Reggina (udienza la prossima settimana, forse mercoledì 20 maggio).

Trattativa con gli “australiani” in stand-by a lungo

Intanto la trattativa con gli imprenditori calabro-australiani ha subito un brusco stop proprio quando era al punto di essere definita in tutti i suoi dettagli. Ai soggetti interessati a rilevare il club non hanno potuto fare piacere le parole del Sindaco Falcomatà che proprio con riferimento alla cordata australiana ha rilasciato una dichiarazione che ha imbarazzato tutti, “non vogliamo nuovi Manenti“. Parole pesantissime che hanno lasciato immaginare agli interlocutori australiani un ambiente ostile dal punto di vista istituzionale, per loro che con tipica mentalità anglosassone non sarebbero disposti a intraprendere battaglie di alcun tipo e, anzi, forti di un curriculum molto autorevole e assolutamente limpido, da Reggio Calabria si aspettavano tutto il sostegno possibile e immaginabile, così come il Presidente Foti gli aveva garantito esaltando la città e i suoi cittadini. A partire, ovviamente, dal Primo Cittadino. Non è arrivato un “no” definitivo, ma al momento è tutto fermo e la speranza è di riuscire a ricucire una ferita profonda, che potrebbe essere sanata ma non a breve termine. Certamente non entro la fine del mese di maggio.

Dopotutto in questo momento la Reggina lavora su più fronti, la trattativa con gli australiani s’è raffreddata ma potrebbe tornare a riscaldarsi. Intanto c’è un playout prima da conquistare, poi da vincere. E quell’entusiasmo ritrovato proprio nel derby-salvezza potrebbe risvegliare negli interlocutori australiani la voglia di approdare a Reggio, ovviamente soltanto se Reggio li vorrà e farà di tutto per attirarli. Particolarmente singolare che proprio dai pulpiti che negli ultimi anni tanto hanno auspicato un cambiamento di regia, un disimpegno da parte del Presidente Foti e quindi un cambiamento radicale nella gestione della società, adesso non si predichi entusiasmo sfavillante sull’opportunità data dai nuovi investitori, che rappresentano una chance straordinaria, probabilmente irripetibile, non solo per la Reggina Calcio ma per tutta Reggio Calabria.

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