Reggio, 163° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato: “esserci sempre… per vincere!” [FOTO]

StrettoWeb

Poco fa, presso la Questura di Reggio Calabria, si è conclusa la cerimonia per il 163° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, che su tutto il territorio nazionale si è snodata secondo il tema celebrativo dell’anno: “Esserci sempre”

Esserci sempre” è il tema celebrativo del 163° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, la cui cerimonia qui a Reggio Calabria si è svolta poco fa presso la Questura cittadina.  Una cerimonia sobria, come più volte ribadito, ma altrettanto solenne, durante la quale si sono trasmessi i messaggi delle più alte cariche di Stato, dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Ministro dell’Interno Angelino Alfano, al Capo della Polizia, Alessandro Pansa.

“Un saluto a tutti gli uomini e le donne che fanno parte del Corpo della Polizia di Stato – così Sergio Mattarellaed un ringraziamento per il lavoro svolto dagli agenti e finalizzato ad assicurare la sicurezza, dovendo fare i conti con i rischi derivati da tale lavoro”. Un dovuto riferimento, sempre contenuto nel messaggio di Mattarella, alla lotta alla ‘ndrangheta, ai flussi migratori e ai tanti interventi e alle iniziative svolti su tutto il territorio nazionale.  E di lotta alle mafie parla anche Alfano, definendo la criminalità organizzata “un cancro che demolisce le speranze”.

Un “cancro” contro cui si sta lottando duramente, e di questo ne è testimone Alessandro Pansa, che trasmette, tramite il suo messaggio, sentimenti di orgoglio e positività nei confronto dell’intero Corpo della Polizia di Stato.

Una sala stracolma, la Sala Calipari della Questura di Reggio Calabria, di autorità, agenti, e di tutti coloro riunitisi per festeggiare la storia ed i meriti della Polizia, le cui gesta sono state esaltate dal Questore di Reggio, Raffaele Grassi: “la Polizia agisce in nome dei valori di unità, di solidarietà, del coraggio e di tutti quelli che sono la nostra forza motrice. Le persone e la collettività sono al centro del nostro operato, derivato da un forte impegno messo in campo sul territorio”.

E proprio per testimoniare questo impegno, Grassi si rifà ai numeri: “188 arresti in flagranza di reato nell’anno trascorso – dice – Un lavoro a cui hanno preso parte tutti: la DIGOS, gli agenti di ogni settore tramite gli innumerevoli interventi tesi alla sicurezza dell’ordine pubblico nel corso di varie manifestazioni; tramite prevenzioni della Polizia amministrativa, della divisione anticrimine.  Solo nell’ultimo anno – continua il Questore Grassisono stati confiscati beni alle cosche dal valore di oltre 35 milioni di euro. Si devono contare, inoltre, i servizi a tutela di soggetti e testimoni di giustizia, la trasmissione della cultura della legalità, attraverso incontri nelle scuole della città e della provincia. Esserci sempre, dunque – esclama Grassi riprendendo il tema celebrativo dell’anno – soprattutto in un territorio difficile come il nostro, dove si contano sempre più immigrati, che sbarcano sulle nostre coste dopo veri e propri viaggi della speranza (36 sbarchi avvenuti nell’ultimo anno). I nostri interventi in merito mirano a  contrastare l’immigrazione clandestina: colpire i trafficanti di morte è la nostra missione. Siamo una squadra che ha una maglia unica nella lotta alla criminalità – e questo Grassi lo dice riferendosi a tutte le forze dell’ordine, alle autorità, allo Stato, alla collettività, che devono condividere ideali comuni – Il nostro operato sta dando i suoi frutti: non per niente, è balzata agli onori della cronaca nazionale la recente operazione contro il traffico di droga portato avanti tra Reggio e New York. Esserci sempre – conclude Raffaele Grassiper vincere e non per partecipare, ed il tutto insieme alla collettività!”.

A seguito dell’intervento del Questore di Reggio Calabria, si è dato avvio alla consegna di attestati ad alcuni componenti della Polizia per i meriti ottenuti sul campo nella lotta alla criminalità organizzata tra Reggio e provincia. Un momento toccante, a cui hanno preso parte tra gli altri, il Procuratore della Repubblica di Reggio, Federico Cafiero De Raho, il Presidente del Tribunale reggino, Luciano Gerardis, l’arcivescovo di Reggio Calabria, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, il Prefetto Claudio Sammartino, ed il già nominato Questore Grassi. Tra i presenti, anche il Presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, ed il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

Una cerimonia, come suddetto, sobria, che si è conclusa con la consueta lettura della preghiera del poliziotto, dedicata a San Michele Arcangelo.

Condividi