Si è da poco conclusa, presso l’Arena dello Stretto “Ciccio Franco”, l’iniziativa “I Fiori nell’Arena”: un’opera di riqualificazione del verde cittadino e di valorizzazione della bellezza di uno dei luoghi simbolo di Reggio Calabria
Imperativo assoluto: promuovere la bellezza. E la bellezza dell’Arena dello Stretto da oggi in avanti verrà ampiamente risaltata grazie al suddetto intervento di “adozione” da parte della Fattoria della Piana, che ha sostenuto l’investimento, e del Circolo di Legambiente, i cui volontari si occuperanno della manutenzione ordinaria delle “rifiorite” aiuole.
A presenziare all’incontro odierno, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, insieme ad altre alte cariche dell’amministrazione, come l’assessore all’Ambiente Antonino Zimbalatti, Lidia Liotta, Presidente di Legambiente Reggio Calabria, la quale ha sottolineato l’importanza della riqualificazione anche ed in primo luogo delle periferie, Carmelo Basile, Presidente della Fattoria della Piana, e l’agronoma Paola Nasti, che al margine della manifestazione ha illustrato alle autorità e ai cittadini presenti le proprietà botaniche delle piante e dei fiori piantati nelle aiuole dell’Arena.
Ad allietare la mattinata, gli stand e le esibizioni degli studenti degli istituti reggini Tecnico Economico “Raffaele Piria”, del Magistrale “Tomaso Gullì” e dell’Istituto “Saverio Guerrisi” di Gioia Tauro.
Insieme ai ragazzi, infatti, si è portato avanti un progetto di alternanza scuola-lavoro, in cui si è distinta ancora la Fattoria della Piana, che ha permesso agli studenti, come detto da loro stessi, di “mettersi in gioco, di rialzarci dalla disillusione frutto dei nostri tempi, e al tempo stesso di renderci protagonisti di un’opera di valorizzazione della nostra terra, nonché di capire come veramente si lavora all’interno di un’azienda”.
Una passione messa in campo dai più giovani con proposte innovative, promotrici della legalità e del rispetto per l’ambiente, come quella riferita alla legge 113 del 92, una normativa che prevede l’obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica: “che i nati dopo il 2001 – dicono i ragazzi – abbiano la fortuna di avere un albero come amico, nonché di vedere nuovamente la promozione dell’iniziativa ‘Reggio in fiore’”.
“Riqualificare la città – ha aggiunto l’assessore Zimbalatti – è un presupposto pre-elettorale dell’amministrazione Falcomata. Essere qui con la Fattoria della Piana è una grande soddisfazione da parte nostra”.
Un riconoscimento, quello rivolto alla Fattoria della Piana, a cui risponde il suo Presidente, Carmelo Basile: “i ragazzi da noi hanno portato una ventata di gioventù, vedendo loro stessi cosa è davvero il mondo del lavoro. L’alternanza scuola-lavoro – conclude – non solo conviene alle aziende, che hanno così modo di individuare i giovani più preparati, ma anche ai ragazzi e alla scuola, perchè forma i giovani in direzione di quello che vorranno fare da grandi”.
Un’iniziativa, dunque, che si va ad aggiungere a quelle portate avanti dall’amministrazione comunale di Reggio Calabria e legate alla tutela dell’ambiente: “Noi ci siamo dati un obiettivo – ha esordito il sindaco Giuseppe Falcomatà – quello di fare riscoprire il bello che c’è in questa città, perché purtroppo viviamo tempi di assuefazione al brutto”. E con quest’ultima dichiarazione Falcomatà si riferisce anche alle scritte che più volte sono state cancellate dai muri del Lungomare, per cui i consiglieri e gli assessori si sono auto-tassati per comprare la vernice e riverniciare gli scempi; non per niente oggi, alla presenza di molti ragazzi, il sindaco ha rivolto un caloroso invito “a non scrivere le dichiarazioni d’amore sui muri. Una cosa bellissima come quella di esprimere il proprio amore nei confronti di una persona non va fatta sul Lungomare, sui suoi muri, sui suoi marmi! Non è da tutti – continua Falcomatà – vivere e crescere a Reggio Calabria, immersi in questo patrimonio ambientale, naturale, storico, artistico, culturale. Noi dobbiamo riscoprire di essere cittadini Reggio Calabria: è questo l’innamoramento nuovo che noi dobbiamo avere nei confronti di questa città. Il compito del comune è quello di sostenere iniziative del genere, di ripristino del decoro urbano, di cura e di attenzione al verde pubblico”.
A queste iniziative il sindaco ne vuole aggiungere un’altra, quella di riqualificare le scalinate panoramiche di Reggio Calabria, con la piantificazione di alberi, piante o fiori: “quelle sono – dice – delle gallerie d’arte all’aperto”.
“L’idea del progetto – ha continuato Paola Nasti – è nata vedendo come è strutturata l’Arena: nelle sue aiuole è stato riproposto un giardino mediterraneo, ricco anche di piante non tipiche della macchia mediterranea, come l’agave, importata dall’America”.
Un taglio di nastro, quello di oggi, che dà avvio ad una forte opera di riqualificazione e valorizzazione del verde cittadino; non per niente, il sottotitolo dell’iniziativa odierna è “Per piantare e coltivare la bellezza nella nostra città”.