Uno sciopero previsto per venerdì 8 maggio quello che è stato proclamato dai lavoratori del supermercato Iracarni
La Filcams CGIL ritiene inaccettabile l’atteggiamento della Iracarni Alimentari Srl che dichiara di non voler valutare in primis gli ammortizzatori sociali dichiarandosi invece pronta ad assumersi il costo del licenziamento di 25 persone che ammonta tra TFR, ferie residue e ritardo accumulato per la mancata corresponsione delle ultime 4 mensilità a oltre mezzo milione di euro. Siamo ormai giunti all’epilogo della vertenza e domani, 08 maggio è previsto l’incontro presso l’Assessorato al Lavoro e Cooperazione della Regione Calabria – Dipartimento politiche del lavoro dove i lavoratori saranno presenti con un sit- in di protesta.
Ci si augura che domani al tavolo di trattativa sia presente anche la proprietà nella persona della sig.ra Amadeo Maria Cristina che ha sempre fatto trapelare un grande attaccamento all’azienda di famiglia ma che negli ultimi due incontri ha sempre disertato i tavoli di trattativa delegando i più distaccati consulenti aziendali. Come Filcams Cgil saremo sempre a fianco dei lavoratori e continueremo nella nostra battaglia al fine di evitare l’ennesima chiusura di un’attività commerciale storica per Reggio Calabria“.