Reggina, Tedesco a StrettoWeb: “crediamo nella giustizia, poi siamo pronti a battere il Messina”

StrettoWeb

Intervista a Giacomo Tedesco, allenatore della Reggina che continua ad allenarsi fiduciosa sulla decisione del CONI mercoledì 20

La Reggina attende il verdetto definitivo sul campionato che arriverà mercoledì 20 maggio quando  si pronuncerà il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni in seguito al ricorso presentato dalla società amaranto per i 3 punti di penalizzazione relativi allo scorso anno. Nel caso la Sezione Unite del CONI dovesse ritornare anche 2 dei 3 punti, la Reggina accederebbe ai playout, con l’esclusione del Savoia e disputerebbe in un doppio confronto con il Messina il 23 maggio al Granillo e il 30 al San Filippo. Tuttavia la società non ha ordinato il rompete le righe nonostante la retrocessione avvenuta domenica scorsa sul campo, dopo il successo a Martina Franca, convinta di poter ribaltare il verdetto della Corte d’Appello Federale che nel mese di marzo condannò la Reggina di altri 2 punti di penalizzazione dopo il ricorso presentato dal Procuratore Federale della Commissione di Garanzia della Figc Stefano Palazzi. Da mercoledì scorso il tecnico Tedesco ha riunito il gruppo con sedute di allenamenti come se niente fosse accaduto, perché prima di arrivare al saluto o all’addio bisognerà buttare ancora qualche goccia di sudore.

Ieri amichevole contro il Gallico Catona, oggi domenica di riposo e domani la ripresa delle fatiche. Con quale spirito il tecnico palermitano Giacomo Tedesco, il quale da giugno parteciperà al Corso per allenatori di Seconda Categoria (per poter allenare fino alla Lega Pro), sta preparando una gara che al momento vede la Reggina fuori dai giochi? “La squadra – risponde l’ex centrocampista amaranto – ha fiducia e soprattutto crede nella giustizia. Il presidente Foti sta portando avanti la sua battaglia. Noi quindi ci crediamo: se lo fa lui, lo dobbiamo fare tutti. Ci stiamo allenando con grande spirito di sacrificio, quello visto in campo nelle ultime settimane dove abbiano raccolte due importanti successi che adesso ci permetteranno di poter ridisegnare la classifica”.

La Reggina rivolgendosi al Coni, in pratica ha messo sotto accusa la Corte d’Appello Federale, organo che in due distinte sedute presso la sede di via Campania a Roma, diede indietro ben 14 dei 20 punti di penalizzazione accumulati nella travagliata stagione. Aleggia un ottimismo eccezionale all’interno della sede di via Delle Industrie, un po’ meno tra la gente. “Ci aspettiamo la restituzione di qualche punto – continua Tedesco -, che ci consenta di scavalcare il Savoia e quindi affrontare i playout in un derby bellissimo. Siamo fiduciosi: speriamo in un esito positivo, soprattutto per i nostri tifosi”.

In 180’ si possono decidere anche le sorti del club: cosa c’è da temere della rivale siciliana che in campionato ha fatto il pieno di punti nei due confronti? “Il derby è sempre un po’ complicato. Il Messina ha gente esperta, che lotta per la salvezza. Tuttavia la Reggina si sta preparando per farsi trovare pronta nell’eventualità che il Coni restituisca i punti. Il nostro destino si deciderà il 20 maggio. Noi ci faremo, eventualmente, trovare pronti” chiosa Tedesco.

Salvo qualche acciaccato, il quale ha saltato il test di ieri pomeriggio, le condizioni fisiche del gruppo lasciano ben sperare. “Tutti in ottimo stato e lavorano alacremente. La squadra ha dimostrato di stare bene in queste ultime settimane e i ragazzi si stanno allenando con entusiasmo e con la voglia che forse è mancata nei mesi scorsi. Quali le qualità necessarie per superare l’ostacolo siciliano? L’unità del gruppo – conclude l’allenatore amaranto -, il segreto sta nell’aiutarsi l’uno l’altro e lottare dal primo all’ultimo minuto”. Sul fronte “australiani” è una fase interlocutoria, ma l’unico dato certo è quello che il presidente Foti metterà chiarezza solamente quando si terminerà di parlare di calcio giocato.

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