Nel 2014, i tagli nei confronti dei Comuni calabresi, al netto del fondo di solidarietà comunale, ammontano a ben 307 milioni di euro, con una riduzione pari al 41,2% rispetto al 2009
Nel 2014, i tagli nei confronti dei Comuni calabresi, al netto del fondo di solidarietà comunale, ammontano a ben 307 milioni di euro, con una riduzione pari al 41,2% rispetto al 2009. Lo rivela uno studio dell’istituto Demoskopika. In direzione opposta, come meccanismo compensativo, le entrate correnti, che hanno fatto registrare, nel medesimo arco temporale, un crescita del 45%, pari a 220 milioni di euro. Ne deriva un impoverimento progressivo dei governi comunali.