Premio “Ragazzi in Aula”: la regione Calabria incontra la Sicilia in un connubio alimentare
Rappresentata, in un gioco a premi, la frutta ricca di vitamine e nutrienti, nonché protettrice di numerose malattie, contro i cibi del consumismo odierno, ricchi di grassi e zuccheri che danneggiano il benessere dell’uomo. Dal confronto-scontro, con gran trionfo, vincitrice è la frutta con un punteggio di 1.000.000.000 a 0, mentre sullo sfondo una bambina, assiste alla scelta consapevole della dualità: un’arancia, una mela e una banana si fronteggiano, contro un wusterl, una patatina fritta e un omino di marzapane. La bambina, forza motrice, rappresenta l’immagine della nutrizione equilibrata, nella fase in cui si formano le abitudini alimentari, incentivando il consumo di frutta, rappresentato da prodotti freschi, locali, che indicizzano le colture stagionali e regionali. A scapito dei cibi out, accattivanti per colori, forme e sapori, ma che minano il benessere. Anche i colori delle immagini, denotano questa sfumatura, staccando i contorni dei due tavoli di gioco e gli alimenti personificati: il colore giallo-rosa della vittoria, contro l’azzurro-grigio della sconfitta, mentre la spettatrice bambina, è avvolta da un intenso e luminoso arancio, che la proietta verso l’esultare della frutta che, a braccia alzate, sottolinea “Abbiamo vinto”, mentre una pioggia di coriandoli multicolori, che rappresentano la varietà alimentare, scivolano lentamente su una sana e corretta scelta di vita.
L’attività esperenziale esterna, di due giorni, è stata organizzata dalla dottoressa Maria Grazia De Maio, funzionario relazioni esterne del Consiglio Regionale della Calabria, la quale ha sottolineato “avvaloriamo la scuola calabrese per crescere in sinergia con le istituzioni” e seguita in loco dal responsabile delegato del Consiglio regionale, dottor Massimiliano Altomonte “una presenza, la nostra, che ha evidenziato l’attenzione della Calabria verso il presente e il futuro di questa terra” ha visto il connubio alimentare con l’Azienda DolcEtna di Sant’Alfio (Catania), fattoria didattica, accreditata dalla Regione Sicilia, dove un percorso dedicato al miele e alla sana alimentazione, ha coinvolto, oltre alle uniche quattro vincitrici reggine di scuola primaria, anche altri studenti della regione di vari ordini di scuola, per un costruttivo confronto e scambio di saperi, oltre che da un momento di crescita socio-culturale e di tipicizzazione regionale, perché come sottolinea Ludwig Feuerbach “l’uomo è ciò che mangia” un’unità inscindibile tra psiche e corpo, per pensare meglio, alimentandosi meglio.