Elezioni Comunali Calabria, che flop per il Pd: la “luna di miele” del 2014 è già finita

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La “luna di miele” del Pd iniziata in Calabria nel 2014 con le europee, è finita lo scorso autunno con le Regionali: su 12 centri importanti in cui si votava per il Sindaco, il Pd ne ha persi 9

Era stato il partito più votato alle europee dello scorso maggio, poi ad ottobre aveva conquistato il comune più importante della Regione (Reggio Calabria) e a novembre aveva vinto le elezioni regionali con Mario Oliverio. Ma adesso la “luna di miele” del Partito Democratico con i calabresi sembra già finita. Su 12 centri importanti in cui si votava per le elezioni comunali, il Pd è riuscito a perderne addirittura 9, tra cui i più importanti in assoluto (Vibo Valentia e Lamezia Terme) e alcuni che storicamente aveva sempre governato.

Addirittura ha rischiato per 6 voti di perdere persino Castrovillari, dove il risultato si può considerare ancora in bilico. Il centro/destra, tra il primo turno e il ballottaggio di ieri, ha vinto a Vibo Valentia, Lamezia Terme, Gioia Tauro, Villa San Giovanni, Melito di Porto Salvo, Cetraro e Soverato. Nella piana di Gioia Tauro, l’estrema sinistra ha mantenuto la leadership di Polistena e Cinquefrondi in piena rotta contro il Pd che presentava un altro candidato. Il Partito Democratico è riuscito ad imporsi soltanto a Siderno, Castrovillari e San Giovanni in Fiore. Per il Pd calabrese oggi inizia una fase di attenta riflessione, sulla falsariga di quanto accade su scala nazionale.

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