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Migliaia di profughi sono stati tratti in salvo nel weekend e smistati in varie Regioni d’Italia; una maxi operazione coordinata dal Centro nazionale di soccorso della Guardia Costiera
Ancora una giornata di soccorsi e di sbarchi di migranti sulle coste italiane. Oggi sono stati quattro gli interventi di salvataggio compiuti dalla Guardia Costiera e da un mercantile: 447 le persone tratte in salvo. In particolare, il pattugliatore Dattilo delle Capitanerie di Porto ha raggiunto, in momenti diversi, tre gommoni a bordo dei quali vi erano rispettivamente 113, 110 e 127 migranti, per un totale di 350 persone. Il mercantile ha invece raggiunto una quarta imbarcazione ed ha tratto in salvo 97 migranti, che saranno anch’essi trasferiti sulla nave Dattilo e poi condotti in un porto della Sicilia. Durante il fine settimana i migranti soccorsi sono stati quasi 6.000: ieri 2.400 e sabato 3.500. Si è trattato di una maxi operazione – coordinata dal Centro nazionale di soccorso della Guardia Costiera – che ha visto coinvolte unità militari italiane e straniere del dispositivo Frontex, navi mercantili ed anche “civili”, come la “My Phoenix” del Moas, l’organizzazione umanitaria che ieri ha sbarcato ad Augusta 372 migranti dopo aver contribuito a salvarne 2.000, su cinque barconi. A fronte dei circa 450 immigrati soccorsi oggi, altre migliaia – recuperati in mare durante le operazioni dei giorni scorsi – sono sbarcati sulla terraferma. Nel porto di Catania è arrivata intorno alle 16 la nave della Marina militare britannica “Bulwark” con a bordo 1.143 migranti (tra cui nove donne incinte) tratti in salvo ieri in otto interventi, sette dei quali compiuti dall’unità britannica (a bordo della quale c’era anche il ministro della Difesa Michael Fallon) e uno dalla nave della Marina militare italiana “Fasan”. A Corigliano Calabro, la nave Driade della Marina Militare ha trasportato 475 migranti di varie nazionalità, tra cui 99 donne (nove incinte) e 94 minorenni, di cui 60 non accompagnati. I migranti verranno trasferiti nei centri di accoglienza di altre regioni, ma il sindaco di Corigliano protesta: “la situazione è diventata insostenibile, come Comune non riusciamo più a far fronte alle spese per garantire la prima accoglienza”.
Sempre in Calabria, a Crotone, sono 610 i migranti (99 donne e 63 minorenni) trasportati dalla nave Vega della Marina Militare. Al termine degli accertamenti resteranno in 160 nel centro di Isola Capo Rizzuto mentre gli altri saranno ripartiti in altre regioni. Nel porto di Reggio Calabria è infine arrivata la nave Rio Seguro, sempre del sistema Frontex, con a bordo 370 migranti (8 donne e 18 minori) di varie nazionalità. A Taranto la nave irlandese “Le Eithne” ha sbarcato 399 migranti (78 donne e 41 minorenni): dopo le procedure di identificazione, la maggior parte dei migranti è stata smistata con i bus verso altre località del nord Italia, ma 130 richiedenti asilo politico saranno ospitati in strutture di Martina Franca. Per quanto riguarda le regioni del nord, da Palermo sono giunti oggi in Liguria 150 immigrati, a bordo di tre pullmann: 81 sono stati sistemati a Genova; 20 a La Spezia e gli altri a Savona (20) e Imperia (29). In Piemonte, entro domani giungeranno 290 immigrati, mentre altri 178 sono arrivati nei giorni scorsi: si tratta di una parte dei 776 assegnati alla regione in questa nuova fase dell’emergenza. Sul versante del contrato ai trafficanti, la Squadra Mobile di Ragusa ha fermato il presunto scafista dello sbarco di 105 migranti arrivati sabato notte nel porto di Pozzallo: è un somalo di 27 anni. Solo a Pozzallo sono 54 gli scafisti arrestati dall’inizio dell’anno dalle forze dell’ordine.
“Foto di repertorio”