Questi anni di attività, insieme a tante altre associazioni amiche e compagne di viaggio, si concretizzerà ora finalmente in una imponente manifestazione di piazza, sabato 20 giugno alle ore 15 in Piazza San Giovanni a Roma. Una manifestazione che abbiamo insistentemente sollecitato per rispondere alla domanda pressante di decine di migliaia di famiglie incontrate in questi due anni che chiedevano una giornata per poter dire chiaro e forte che il diritto di educare i figli spetta alle loro famiglie in via prioritaria. Una manifestazione che sarà possibile per lo sforzo congiunto di tante persone comuni, madri, padri, insegnanti, psicologi, giuristi; persone comuni che vogliono restare libere di educare i loro figli alla bellezza della complementarietà tra l’uomo e la donna.
Questa manifestazione, come negarlo, non giunge a caso a fine giugno. Nei prossimi giorni inizierà infatti l’iter di approvazione del ddl Cirinnà sulle cosiddette “unioni civili“, un vero e proprio matrimonio gay con tanto di adozioni mascherate e apertura al riconoscimento dell’utero in affitto, del mercato internazionale di figli. Se il ddl Cirinnà sarà approvato, l’intero diritto di famiglia italiano sarà stravolto, a maggior danno del diritto dei bambini di crescere col loro papà e la loro mamma, e di non essere trattati come prodotti commerciali.
La manifestazione avrà dunque due obiettivi fondamentali: contrastare l’avanzata dell’ideologia gender nelle scuole e stoppare il ddl Cirinnà sulla rottamazione della famiglia. Se avete a cuore la libertà educativa e i diritti dei più indifesi, non potete mancare.
Vi aspettiamo a Roma, in Piazza San Giovanni, sabato 20 giugno alle ore 15! Coordinamento nazionale
La Manif Pour Tous Italia “La Manif Pour Tous” è movimento apartitico ed aconfessionale che nasce per ribadire l’unicità della famiglia fondata sull’unione tra un uomo ed una donna, riconosciuta con il matrimonio, ed il diritto di ogni bambino di avere un padre ed una madre. I benefici sociali dati dalla loro tutela e promozione sono per tutti e non ledono la dignità personale di nessuno.