Stamane l’evento commemorativo della Prima Guerra Mondiale ospitato dall’Università di Messina
Il Convegno, moderato dal prof. Giuseppe Caridi, è stato organizzato dal Dottorato di “Storia dell’Europa mediterranea”, coordinato dal Prof. Angelo Sindoni, e dalla Brigata meccanizzata “Aosta”.
Il prof. Giovanni Cupaiuolo, Coordinatore del Collegio dei Prorettori, ha porto i saluti in rappresentanza del Rettore, Prof. Pietro Navarra, assente per motivi istituzionali ed ha sottolineato come gli entusiasmi degli intellettuali dell’epoca, che individuavano nella guerra un’ esperienza di vita unica e irripetibile, si fossero raffreddati subito dopo qualche mese di trincea.
Il Generale di Brigata, Mauro D’Ubaldi, intervenuto attraverso un video messaggio, ha illustrato i grandi cambiamenti che investirono l’Italia in quel periodo storico, in particolare si assistette ad una alfabetizzazione della popolazione senza precedenti, ciò per la necessità di tenersi in contatto con i propri cari partiti per il fronte; in quegli anni, infatti, furono scritte circa 4 miliardi di lettere.
“Se guardiamo il contesto europeo – ha detto il prof. Angelo Sindoni– il centenario della guerra cade nel 2014, ma la data simbolica per il contesto italiano è il 24 maggio ed il convegno di oggi si svolge ad un mese da questa data. La storia deve aiutare gli uomini a capire il presente e se oggi siamo tutti pacifisti lo dobbiamo alle esperienze del XX secolo”.
Il Col. co. sa. Dr. Alfonso Zizza ha sottolineato che durante la I guerra mondiale la sanità militare diede un grande impulso alla sanità civile, non solo perché iniziarono a svilupparsi le future specializzazioni mediche, ma anche in termini di vite umane perse; gli ufficiali medici caduti, infatti, furono secondi solo alla fanteria”.
All’incontro è intervenuto anche il Ten. Col. Domenico Oppedisano che ha relazionato sul tema “Un soldato del 5° Fanteria sul Carso tra immagini del passato e richiami al presente”
Il convegno si è concluso con delle esecuzioni musicali a cura della banda della Brigata “Aosta”, diretta dal Primo Maresciallo Fedele De Caro. La manifestazione è stata presentata dalla giornalista Marina Bottari.