Ieri un serrato confronto al Ministero: intesa raggiunta fra Regione ed Authority
Un vertice romano, al Ministero delle Infrastrutture, ha probabilmente determinato il cambio di marcia per l’avvio dei lavori di ampliamento del Porto di Tremestieri. Il muro contro muro fra Autorità e Portuale e Regione sull’approdo della zona sud sembra essere superato, grazie alla mediazione del direttore generale del Dicastero, Enrico Pujia, il quale ha strappato un’intesa di massima con cui Palermo riconosce all’Authority la gestione dello scalo, senza richieste economiche per la proprietà delle aree.
Nella capitale, a suggellare questo accordo, sono sfilati tutti i protagonisti della vicenda: da Accorinti e De Cola al comandante della Capitaneria Samiani, da De Simone a Di Sarcina. Adesso si attende la ratifica del patto verbale, che dovrebbe arrivare entro 15 giorni, per poi procedere allo stanziamento dei 70 milioni di euro necessari per i lavori di realizzazione dell’opera. Settanta milioni circa di cui 15 saranno stanziati dall’Autorità, 18 dalla Regione e 30 dal Ministero. Sulla decina di milioni mancante bisognerà vagliare le opportunità possibili, avendo precisa contezza del quadro economico.
Vincenzo Garofalo, deputato Ncd che ha seguito le fasi critiche di questo confronto, ha evidenziato l’importanza del risultato raggiunto: “Adesso più che mai occorre non mollare la presa e fare avere al Ministero gli atti sottoscritti dalla Regione in modo che possa essere predisposto in tempi brevissimi il decreto di ampliamento della circoscrizione dell’Autorità portuale. Da quel momento in poi potranno essere accordati i poteri speciali alla città e si potrà proseguire con la realizzazione del porto come previsto dall’ordinanza di protezione civile. Come parlamentare – ha proseguito l’esponente di Area Popolare – garantisco che, come sempre fatto in passato, continuerò con la stessa determinazione e assiduità a seguire questo iter fino a quando l’obiettivo di liberare la città dalla schiavitù del traffico non sarà definitivamente risolta“.
Sulla stessa lunghezza d’onda il commento del primo cittadino: “La costruzione della grande darsena a sud rappresenterà la svolta decisiva per assorbire l’intero traffico gommato, e migliorerà in maniera determinante la qualità della vita dei messinesi. A questo risultato si è giunti con l’impegno continuo di tutti gli attori interessati, insieme alla proficua collaborazione di parlamentari messinesi che hanno lavorato nell’interesse della Città. Adesso si dovranno ratificare prontamente gli accordi e dotare nei tempi più celeri la città di un’infrastruttura necessaria ed a lungo attesa. Finalmente verranno date risposte definitive ai cittadini – ha concluso Accorinti – ma anche gli operatori potranno contare su logistica e supporti utili allo sviluppo delle attività economiche con riflessi positivi anche sul fronte occupazionale. In questa ottica diventano ancora più necessari i poteri speciali, per garantire la massima celerità alle procedure”.