Il Paes passa la prova: Cacciola soddisfatto rilancia la collaborazione fra cittadini, associazioni e imprese
La Commissione Europea ha approvato il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) della città di Messina, nell’ambito del Programma Europeo del Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), iniziativa per cui paesi, città e regioni si impegnano volontariamente a ridurre le proprie emissioni di CO2 oltre l’obiettivo del 20%.
“Messina – ha sottolineato l’assessore all’Energia, Gaetano Cacciola, – può raggiungere gli obiettivi ambiziosi di riduzione del 20% delle emissioni di gas climalteranti, solo con l’aiuto di cittadini, associazioni e imprese. Il coinvolgimento degli stakeholder locali è già stato assicurato durante il processo di formazione del piano con vari incontri e momenti di confronto e continuerà necessariamente durante la fase di attuazione”.
Il Comune di Messina ha aderito al Patto dei Sindaci con delibera del Consiglio comunale del 10 maggio 2011 e nel febbraio 2014 è stato dato avvio al processo di formazione del Piano d’Azione, istituendo un ufficio specifico. Aderendo al Patto, il Comune si è impegnato a preparare un Piano d’azione per l’Energia Sostenibile, in cui sono delineate le azioni principali per raggiungere i tre obiettivi fissati dall’Unione Europea all’anno 2020:
- riduzione del 20% dei consumi energetici;
- riduzione del 20% delle emissioni di CO2;
- raggiungimento del 20% della quota di energia rinnovabile.
Nel rispetto dell’impegno assunto e dei tempi dettati dal finanziamento regionale, il Gruppo di Lavoro dell’Ufficio del Patto dei Sindaci, coordinato dall’Assessorato Energia e coadiuvato dalla RTI Terraria srl – Norma Servizi Intertecnici, ha completato il processo di pianificazione giungendo, il 14 gennaio scorso, all’approvazione del PAES in Consiglio comunale e al successivo deposito alla Commissione Europea.
Il Piano d’Azione ha definitivamente ottenuto la validazione da parte della Commissione Europea a maggio 2015. Messina è l’unico capoluogo siciliano ad aver sviluppato il Piano d’Azione e averne ottenuto l’approvazione. Tra le quattordici città metropolitane del territorio nazionale nove soltanto sono quelle che hanno compiuto il processo di pianificazione fino in fondo.
“Adesso verrà avviata la fase di attuazione delle azioni pianificate – ha assicurato l’assessore Cacciola – che interesseranno la mobilità sostenibile, l’incentivazione dell’utilizzo delle fonti rinnovabili e la riqualificazione energetica di edifici e impianti e strumento privilegiato per la sensibilizzazione all’uso razionale dell’energia rivolto a tutti i cittadini sarà il servizio Sportello Energia di prossima istituzione”.