I fondi provengono dall’8×1000 e sono destinati a chi ricerca impiego: 5 italiani e 5 migranti
Si è previsto l’inserimento di 10 soggetti disoccupati nell’ambito del florovivaismo, con la possibilità di acquisire capacità e competenze da spendere, anche a fine progetto, per la ricerca di una stabile occupazione. Si sono coinvolti cinque italiani e cinque migranti.
La ricerca dei vivai ed aziende agricole da coinvolgere nel progetto è durata da aprile a maggio e si è realizzata con non poche difficoltà.
Si sono susseguite diverse fasi attuative.
Nella prima fase, il Tutor, in un’ottica di lavoro di rete, ha coinvolto Parrocchie, Centri di ascolto, Associazioni operanti sul territorio tra i Comuni di Milazzo e Barcellona P.G., al fine di individuare situazioni di disagio e di marginalità sociale. Contestualmente, attraverso una ricerca di mercato, fatta di contatti telefonici, sopralluoghi e visite sul posto, sono state individuate e sentite più di 12 aziende operanti nel campo dell’agricoltura e del florovivaismo, tra le quali ne sono state selezionate cinque, idonee ad accogliere i fruitori del progetto.
Nella seconda fase, attraverso la rete coinvolta, si sono individuate 18 persone delle quali si son raccolte le schede di adesione con i dati di rilievo. Successivamente, si è provveduto ad effettuare una selezione, considerando gli aspetti socio-economici e motivazionali.
Nel mese di giugno ha avuto inizio concretamente l’attività, con la regolarizzazione delle posizioni INPS tramite dichiarazione UniLav e la sottoscrizione di polizza per eventuali infortuni sul lavoro.
Nei mesi a seguire si valuterà l’andamento del progetto tramite contatti telefonici e sopralluoghi con cadenza quindicinale direttamente sul posto.
Il progetto ha come fine ultimo quello di permettere l’acquisizione di nuove competenze, ma allo stesso tempo l’auspicio è che per qualcuno si possa creare l’opportunità per una futura assunzione, anche a carattere stagionale.