“Non c’è stata nessuna tensione alla vigilia del derby – dichiara Tedesco, che al momento del gol di Balistreri ha corso sugli spalti per 60 metri arrampicandosi sulla ringhiera del settore ospiti per abbracciare i tifosi – l’abbiamo preparata con tranquillità e la squadra ci ha creduto più di me. I calciatori, giustamente, durante la stagione venivano contestati dai tifosi per via di una classifica precaria. E quando Foti mi chiamò a sostituire Alberti, le prime parole che ho detto loro sono state di fare vedere che non sono dei mercenari e che la gente si sbagliava”. Adesso un sola settimana di vacanza, o meglio relax, nella sua Palermo e poi a Coverciano per il corso di allenatore di II^ categoria che gli potrebbe consentire di allenare in Lega Pro. Magari nuovamente sulla panchina della Reggina. “Lunedì prossimo inizierò il corso che terminerà il 16 luglio, poi ci sarà l’esame finale a settembre. Il mi contratto scade il 30 di questo mese e dire se sarò ancora io il tecnico amaranto nella prossima stagione, oggi, è azzardato. Comunque Foti mi detto che ci incontreremo e quando conoscerò il progetto societario, visto che ci potrebbero essere nuovi soci, mi pronuncerò sulla mia disponibilità o meno. Ritornando al presidente, qualsiasi decisione prenderà, nella posizione di maggiore azionista, lo farà per il bene della Reggina e della città”.
Reggina, Tedesco: “abbiamo vinto perchè ci abbiamo creduto, per il futuro vedremo…”
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