Stamane è stato illustrato alla stampa un nuovo progetto relativo ad un “servizio bus a chiamata”. L’obiettivo è quello di incentivare una mobilità, urbana ed extraurbana, sostenibile, conveniente, sicura, comoda, e pratica
“Un nuovo modo di muoversi”, questo lo slogan della iniziativa, che avrà inizio, in fase sperimentale, da metà luglio.
Come si è evidenziato stamane nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto, svoltasi presso Palazzo Foti, si è voluto infittire un servizio di trasporto difficile da stabilire in un territorio altrettanto difficile. Un trasporto innovativo, che va ad aggiungersi a quello già esistente, ad ottimizzarlo con nuovi operatori dedicati appositamente al servizio.
“È un modo per ricucire il nostro territorio dal punto di vista sociale e trasportistico – ha esordito il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa – Questo servizio innovativo – ha proseguito – ha una valenza sociale importante perché ha la presunzione di collegare i nodi strategici come l’Aeroporto dello Stretto, l’Ospedale Riuniti e le altre strutture sanitarie, e non per ultimo il porto di Gioia Tauro. Uno dei temi che ci ha spinti a portare avanti il progetto, coordinato dall’ingegnere Amante, si rifà al fatto che spesso, soprattutto sulla Rosarno-Gioiosa Jonica – si sono verificati tantissimi incidenti. Proprio per questo, è stato avviato un bando pubblico in riferimento al quale sono stati invitati a rispondere tutti i comuni coinvolti. Si stratta di una misura sperimentale – ribadisce Raffa – un finanziamento Pon regionale 2007-2013, che copre ancora solo alcune zone”.
Un’opportunità, insomma, data alle fasce più deboli per muoversi sul territorio; un territorio che, come spiegato stamane, è stato suddiviso in 8 ambiti, all’interno dei quali sono stati individuati i poli strategici in cui posizionare 15 pensiline informatizzate, dove gli utenti potranno ricevere, per l’appunto, ogni tipo di informazione utile relativa al servizio e prenotarlo. Le pensiline saranno messe a disposizione anche del car sharing, un ulteriore servizio di prenotazione di automobili elettriche e diesel. Saranno interessate sia la zona centrale della città di Reggio Calabria, che la parte alta della Jonica (zona di Stilo) e la zona tirrenica.
La tariffa prevista è di 0,77 centesimi a km + IVA, anche se sono stati predisposti pacchetti promozionali e agevolazioni a seconda del grado di riempimento, nonché indirizzate ad alcune categorie; ad esempio, per le persone con disabilità motoria, o a mobilità ridotta, non vedenti, non udenti, con handicap psichico o mentale, il servizio è gratuito.
“Il costo relativo al mezzo di trasporto – ha aggiunto in merito Giuseppe Raffa – è assolutamente abbattuto, una tariffa sociale che copre solo una parte delle spese. In tutto questo, ci sarà anche il pulmino per il trasporto dei disabili, messo a disposizione dalla Provincia. L’obiettivo è anche quello di agganciarci all’utenza messinese, che dal porto di Villa San Giovanni può arrivare, in questo modo, all’aeroporto di Reggio. È un servizio, secondo noi, all’avanguardia”.
“E’ stato necessario trasformare il progetto iniziale, considerati anche dei vincoli posti dalla Regione Calabria sui fondi – ha spiegato Domenica Catalfamo, dirigente del settore viabilità e trasporti – Si è fatto ricorso ad una nuova finanza pubblica per un servizio privato, anche se, ad oggi sono coinvolti solo 3 operatori”.
Per tale ragione, infatti, si è deciso di partire con una fase sperimentale, volendo servire l’utenza nella stagione estiva. Forte è la sollecitazione, da parte dei presenti all’incontro odierno nei confronti degli operatori, di partecipare ad un nuovo bando, stabilito per coprire l’intero territorio.
“Partirà a breve – aggiunge Domenica Catalfamo – un ulteriore bando per la centrale operativa del servizio. Si spera che il servizio dei bus (tra cui quello per i disabili offerto dalla Provincia e gli altri già in possesso degli operatori) potrà essere attivo anche per l’apertura delle scuole, in modo da agevolare quanto più possibile il trasporto collettivo”.