A Reggio Calabria, presso la Sala Calipari di Palazzo Campanella, in questi giorni si stanno svolgendo una serie di congressi di grande rilevanza scientifica e culturale, le “Giornate Cardio Metaboliche Reggine”. Ai microfoni di Strettoweb, il cardiologo reggino Enzo Amodeo
Come si diceva, il tutto è partito mercoledì, con un intero pomeriggio dedicato alla sana alimentazione ed ai rischi per la salute legati all’inquinamento ambientale. Grande protagonista della giornata, un prodotto nostrano, a cui si riconducono effetti salutistici testati, il bergamotto. Si è poi proseguito nella giornata di ieri, giovedì 25 giugno, nel corso della quale l’argomento centrale di discussione è stato il fegato, con annessi i rischi che l’organo corre a causa di malattie e fattori esterni, nonché tutti i modi per prevenirli o curarli. Oggi, invece, si parla di un altro organo fondamentale per il corpo umano, il cuore, in aggiunta ad un argomento ugualmente importante, che sarà trattato al margine dell’incontro, ossia “La gestione clinica e terapeutica del paziente: dall’appropriatezza diagnostica e prescrittiva alle implicazioni medico-legali. Possibile ruolo delle società assicuratrici”.
“Un appuntamento anche quest’anno richiesto dalla classe medica, perché si ritiene estremamente interessante anche per il per il fatto che si tratta di argomenti multidisciplinari che coinvolgono non solo i cardiologi ed i diabetologi, ma anche internisti e tante altre classi professionali. L’argomento tratta della terapia farmacologica, e non, di molte malattie, ma diciamo che l’aspetto più consistente dell’evento è rappresentato dalla lunga discussione che viene fatta sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari e delle malattie metaboliche”, così ai microfoni di Strettoweb, Enzo Amodeo, cardiologo reggino, nonché organizzatore dell’evento insieme a Giovanni Perrone.