Reggio: ieri volantinaggio contro l’introduzione del reato di tortura

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Anche a Reggio Calabria, come a Roma Milano Palermo e Cagliari aderenti al Sindacato Autonomo di Polizia provenienti da tutta la Calabria, hanno effettuato ieri un volantinaggio contro l’introduzione del reato di tortura, attestandosi in diversi incroci del centro cittadino

IMG-20150625-WA0003 (1)Anche a Reggio Calabria, come a Roma Milano Palermo e Cagliari aderenti al Sindacato Autonomo di Polizia provenienti da tutta la Calabria , hanno effettuato  ieri un volantinaggio contro l’introduzione del reato di tortura, attestandosi in diversi incroci del centro cittadino. Organizzati in squadre  e distinti da pettorine di colore giallo, hanno diffuso oltre 5000 volantini dal titolo BRAVA GENTE SOTTO “TORTURA”, lamentando che l’introduzione della legge sarà un lasciapassare per la delinquenza comune ed organizzata  , sotto la direzione di quello che viene chiamato “ partito dell’Antipolizia e degli Allergici alle Divise” Un testo di legge che prevede la punizione per la semplice istigazione, solo se a commetterla è un pubblico ufficiale,  non rispecchia certo la necessità dell’esigenza di sicurezza richiesta dai semplici cittadini. Tra l’altro, i reati introdotti, sono già contemplati, nella fattispecie, da altri titoli previsti e puniti. Nel corso della manifestazione, i segretari provinciali  SAP della Calabria, con il segretario Regionale Michele Granatiero, si sono recati in Prefettura dove hanno consegnato un volantino spiegando i motivi della protesta.

 

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