L’iniziativa promossa dall’Ateneo messinese. Taormina segue Parigi, Madrid e Londra
“La proposta di presentare la candidatura di Messina – spiega la prof.ssa Maria Caccamo Caltabiano – ci è stata rivolta direttamente dal Presidente della International Numismatic Commission Michel Amandry, responsabile del Cabinet des Medailles de la Bibliothèque Nationale de France di Paris, in occasione di un Convegno organizzato a Genova nel novembre 2005. Di tale proposta – precisa – ci siamo sentiti molto onorati in quanto evidente riconoscimento in ambito internazionale del lavoro scientifico svolto dall’Università di Messina nel settore della Numismatica antica e medievale”.
Sul ritorno d’immagine che un evento del genere assicura, la prof.ssa Caltabiano non ha dubbi: “L’organizzazione di un Congresso Internazionale di Numismatica in Sicilia, oltre a comportare un significativo riconoscimento sul piano scientifico e culturale delle Università siciliane, assicura prestigiose ed utili presenze internazionali sul piano turistico e contribuisce ad attirare l’attenzione sul settore dei nostri Beni culturali numismatici, ricchissimo e storicamente fra i più importanti del mondo antico, ma finora poco valorizzato e quasi per nulla noto al grande pubblico”.
A fare da scenario, l’incantevole Taormina. “Per bellezze naturali, artistiche, tradizioni culturali ed ampie possibilità di qualificata ospitalità turistica abbiamo scelto Taormina come sede del Convegno – precisa Maria Caccamo Caltabiano – il Palazzo dei Congressi con le sue quattro ampie sale, il Palazzo Corvaja con la sua sala conferenze e gli alberghi vicini, nonché l’ampio Teatro greco-romano, che ospiterà la seduta inaugurale del Congresso, assicureranno ai Convegnisti un’adeguata ospitalità per la realizzazione di numerose Sessioni parallele”.
Il XV Congresso Internazionale di Numismatica, patrocinato – tra gli altri – dalla Presidenza della Repubblica e dal Ministero dei Beni Culturali, vedrà la partecipazione di cinquecento studiosi di Numismatica provenienti da ogni parte del mondo a cui si aggiunge una nutrita partecipazione di curatori di Medaglieri, Ditte antiquarie e Case d’asta. Previste quattro tavole rotonde e due special meetings.