Tale atto, col tempo, è divenuto noto a livello nazionale, diventando anch oggetto di canzoni folk e di film (tra i quali va menzionato ad esempio “Fuitina. Fuga d’amore” di Salvo Spoto e Vito Trecarichi) e va dunque riconosciuto, nel suo carattere più strettamente intrinseco, come un “evento straordinario”, tale anche da “esulare dal consueto” e che dunque “si oppone ad esso, ma, ancora in grado di rivedere il consueto e a modificarlo, applicando ad esso un altro corso, che differisce da quello seguito fino a quel momento.”, facendo anche rivedere alle famiglie “i loro schemi di interazione, apportando ad essi sostanziali cambiamenti.”
La “fuitina”: consuetudine d’obbligo della storia delle nostre terre
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