Ieri il sopralluogo dell’ottava commissione consiliare
Al sopralluogo, promosso dalla Commissione hanno partecipato gli assessori Sebastiano Pino e Tonino Perna e l’arch. Irene Ruggeri, funzionario della Sovrintendenza medesima. Era inoltre presente una delegazione dei soggetti culturali promotori di progetti di riqualificazione e recupero della struttura, coinvolti nelle settimane scorse: da Micaela Stagno D’Alcontres all’architetto Galeano (“Istituto Italiano dei Castelli – ONLUS” e Associazione “Amici del Museo”), passando per il Sig. Fabio Traina (Ass. “Gonzaga”) che ha fatto da “Cicerone” durante il sopralluogo.
A seguito della visita sono apparse chiare a tutti le potenzialità turistico-culturali di Castel Gonzaga nonché la necessità imminente e non più differibile di restituire alla cittadinanza ed ai turisti un luogo simbolo della gloriosa storia della Città. Castel Gonzaga risulta, purtroppo, in alcuni punti vandalizzato con scritte apposte sui muri recentemente restaurati dalla Soprintendenza ma conserva ancora intatta la sua maestosità ed imponenza.
Sul punto – a parere della Commissione – appare opportuno procedere su due livelli di azione: un primo step, anche suggerito dall’Associazione Culturale “Gonzaga”, che consenta l’immediata fruizione di Castel Gonzaga attraverso il coinvolgimento del mondo delle Associazioni e del volontariato nonché la realizzazione di piccoli interventi di messa in sicurezza e manutenzione; un secondo – ed ambizioso – step che porti alla realizzazione, attraverso il reperimento dei fondi comunitari PON 2014-20 di prossima emanazione, del progetto “Parco Museo di Castel Gonzaga” proposto dall’Istituto Italiano dei Castelli – ONLUS e dall’Associazione “Amici del Museo” e consegnato all’Amministrazione comunale nel gennaio 2014.
“Castel Gonzaga – dichiara il presidente della Commissione Adamo – è un luogo suggestivo, emozionante e ricco di storia dal quale – per di più – si può ammirare la meraviglia dello Stretto da una prospettiva unica. Bisogna fare di tutto per sottrarre questo luogo ai vandali ed al degrado e riconsegnarlo alla Città. Qui, Cultura e Bellezza possono davvero generare sviluppo ed economia”.