Messina, degrado e abbandono regnano nell’asilo di Via Brasile [FOTO]

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Laimo e Anastasi denunciano lo stato di abbandono dell’asilo di Via Brasile proponendo di utilizzarlo come spazio aggregativo per giovani e anziani

Da diversi e troppi  anni ormai l’asilo di Via Brasile rimane chiuso ed abbandonato a se stesso : siamo di fronte ad un altro caso di noncuranza di immobili comunali. Poco più di un anno fa abbiamo fatto “riaprire” i cancelli per verificarne lo stato di fatto dell’immobile, ed in Commissione abbiamo appurato, con la presenza dei tecnici comunali, che una parte dell’asilo (nella fattispecie l’ala est) risulta inagibile causa rischio di cedimenti strutturali” – a denunciare lo stato di degrado  sono, in una nota congiunta, Franco Laimo (Vicepresidente della V Circoscrizione) e Valerio Anastasi, consigliere della medesima.

In seguito abbiamo tentato di far rientrare nei fondi regionali, attraverso l’Amministrazione, il ripristino della stessa ala dell’immobile il cui costo si aggira intorno ai 60.000,00 euro, ma la Giunta nei piani di investimento ha preferito altri siti.

Ad oggi nulla dunque è stato fatto, e quell’asilo che per diversi decenni ha visto crescere e formare tantissimi bambini della zona e non solo, rimane abbandonato a se stesso. 

Proprio in queste settimane con la V commissione consiliare della V Circoscrizione si è discusso quale O.d.G. , dell’assoluta assenza di un Centro di Aggregazione per anziani e giovanile nella zona di San Licandro basso e a tal riguardo i sottoscritti Laimo Franco Maria (PDR)  Vice Presidente della V Circoscrizione ed il Cons. Anastasi Valerio (SiAmo Messina), proponiamo congiuntamente quale luogo di riunione proprio l’ex asilo di Via Brasile, naturalmente sfruttando la parte agibile e l’ampio cortile esterno, dove nel periodo estivo sarebbe possibile realizzare simpatiche e coinvolgenti iniziative, in attesa del recupero dei fondi necessari per la totale ristrutturazione, ed evitando che si riverifichino situazioni di occupazione abusiva e di abbandono analoghe al caso della scuola Ugo Foscolo“- affermano i due consiglieri.

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