Messina, manutenzione per il Pilone: Torre Faro si affida a Signorino

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Servono 200mila euro per la messa in sicurezza della struttura

Alcuni, romanticamente, lo avevano paragonato alla Torre Eiffel dello Stretto. Altri, prosaicamente, speravano fosse valorizzato, magari con un adeguato impianto d’illuminazione: il Pilone di Torre Faro, raffigurazione estetica di un’area che da troppo tempo attende di sfruttare il proprio potenziale, versa in uno stato di profondo degrado. L’Amministrazione lo ha ammesso a chiare lettere, a margine della conferenza di ieri durante la quale sono state presentate le linee guida per la viabilità nel tratto in questione. L’assessore De Cola ha spiegato che un intervento organico per ripristinare gli standard di sicurezza richiederebbe uno stanziamento di 200mila euro. Valutate le condizioni dell’erario pubblico, è difficile – ove non impossibile – che la Giunta riesca a superare tali criticità. La speranza viene così riposta nel consuntivo: se è vero che Accorinti punta ad una riqualificazione dell’area e se è altresì vero che la logica dell’investimento deve prevalere su quella del mero risparmio, ecco allora che l’assessore al Bilancio Guido Signorino potrebbe raschiare il fondo del barile per consentire quell’intervento salvifico contro la ruggine e i segni del tempo.

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